ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] a osservare il libro della natura, ed a studiare quei caratteri colli quali egli viene scritto, che sono l’osservazioni, le sperienze metodo di Cartesio e La vita di Galileo di Vincenzo Viviani.
Orlandi esercitò un pensiero non conformista anche in ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] nuove liti tra i capitoli di S. Alessandro e S. Vincenzo per le pretese di superiorità di questo sul primo.
Tutta la s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra,IV, Venetiis 1719, coll. 450-452; G. Ronchetti, Memorie storiche della città e Chiesa di ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] ministri genovesi del primo gabinetto costituzionale: Lorenzo Pareto e Vincenzo Ricci.
Nel febbraio del 1848, grazie all'alta ripresa delle ostilità contro l'Austria, il marchese Colli, da poco divenuto ministro degli Esteri nel gabinetto ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] terre che erano state feudali dell’abbazia di S. Vincenzo al Volturno, con l’impegno di versare un censo annuo (S. Vincenzo, Scapoli, Castiglione, Pizzone, Castelnuovo, Rocchetta, Colli, Cerro, S. Paolo, Jannino, Valleporcina, (ibid.; Morra, 1985, p ...
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SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] direzioni: continuò gli studi nell’area vulcanica padovana-vicentina (colli Euganei e monti Berici) e intraprese il rilevamento e più elevato. Presidente del CNR era il chimico Vincenzo Caglioti, che Schiavinato convinse a potenziare nell’ ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] Eugenio Cisterna, divenuto successivamente suo cognato per aver sposato sua sorella Emilia. Affidato poi alle cure del pittore Vincenzo Pasqualoni, verso i vent’anni entrò nell’orbita del più noto Alessandro Mantovani che lo coinvolse attivamente nei ...
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MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] 30/6 Civ. fu dedicato al barone Ludovico Vincenzo Coronini, luogotenente della contea di Gorizia, che aveva A. Del Fabro, Criminali, sommosse e delitti del Friuli, Colognola ai Colli 2000, pp. 78-81; C. Morelli di Schönfeld, Istoria della contea ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] sparsi, le fu offerta dalla monacazione della cugina Vincenza Tarugi. Il volume (Offerta di poesie per la di T. G., in Giornale arcadico, 15 apr. 1844, pp. 67-75; Id., Sui colli albani e tuscolani, Roma 1844, pp. 209 s., 218 s.; Strenna romana, in L' ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] C. vi risulta a volte associato con il fratello Vincenzo ma più di frequente come il punto di riferimento della d. scrittori orvietani per il sig. conte Mazzucchelli, c.61rv; S. De Colli, L'Arch.Cartari-Febei, in Notizie degli Arch. di Stato, IX (1949 ...
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NIGRA, Giovanni
Rosanna Roccia
NIGRA, Giovanni. – Nacque a Torino il 16 maggio 1798, primogenito di Giovanni Ignazio Felice e di Teresa Rignon.
Sposò giovanissimo Enrichetta Toesca dei conti di Castellazzo [...] corte ad altro incarico, il 17 aprile il marchese Colli abbandonò il palazzo di Città: spettò pertanto al sindaco borghese Forest. Nel 1847 aderì con le case bancarie Barbaroux e C., Vincenzo Vicino e C., G. Mestrezat e C. all’affaire della Banca ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...