Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] accordi Mussolini-Graham del 14-20 dic. 1925 per la spartizione delle sfere d'influenza in Etiopia e dopo che lo stesso Colli non era riuscito ad appianare le nuove tensioni. Grazie alla stima di ras Tafari il C. ristabiliva un clima di fiducia, e ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] figure, inventando e incidendo il frontespizio de I Sette colli di Roma antica e moderna del 1829. Su questo . 19; 1812, f. 40, 1814, f. 30; Parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio, Stato delle anime, 1825-1835. Inoltre: Mitologia illustrata da B. P ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] pontificia e poi si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in luce, Verona 1830 ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] siano di aureo stile contrappuntistico, come Vestiva i colli o Io son ferito ahi lasso del Palestrina, o B. le seguenti opere: Canzonette a quattro voci, In Venetia, Presso G. Vincenzi, 1587; Motetti per Concerti ecclesiastici. A 5.6.7.8. & ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sul frontespizio, pubblicati in quell’anno a Roma dall’editore Vincenzo Lucrino: la Descrizione delle chiese di Roma e L’antichità Plinio, un lieve poggio circondato da un anfiteatro di colli. A pianta quadrata, la villa mostra quattro fronti ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ; e anche se la declinò, poté aumentare le sue pretese colla Serenissima), fu ricondotto nel dicembre del 1542 e di nuovo, 4 dic. 1558, della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di capitano generale delle genti d'arme napoletane ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ottobre, Pole trascorse l’estate nel «paradiso» di Rovolon, sui colli Euganei, in compagnia di Cortese e del benedettino Marco da Cremona, , che trascorse in compagnia di Priuli e dell’abate Vincenzo Parpaglia, gli studi di storia e filosofia e la ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] scelta poetica nel senso della forma, della costruzione e del tono compositivo e induce la superba fotografia di T. Delli Colli a virare il pastiche d'epoca in una sorta di commedia umana, di ricerca del tempo perduto nell'immaginario collettivo. C ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] fatta con Giovanna Villaraut, erede di Antonia e moglie di Vincenzo del Bosco, conte di Vicari, la baronia passerà a Melchiorra aumentato con l'acquisto di case e terreni nella piana dei Colli. Qui sorgeva la "conigliera" di don Pietro de Luna, ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] ducale e insieme con l'altro ambasciatore sforzesco G. Colli la riconferma della lega italica del 1455, alla quale di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...