AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] 13), 1838 e 1842; A. Brofferio, Storia del Piemonte dal 1214 ai giorni nostri, I,Torino 1849, p. 53; G. L. Colli, L'avvocato Giovanni Allegra di Costigliole-Saluzzo, Torino 1886, p. 130 e passim; G. Faldella, I fratelli Ruffini, Storia della Giovane ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] Arcere esistente nel territorio di questa città di Palermo e nella contrada delli Colli" (ibid., Notaio F. Tugnini, vol. 6069).
Nel 1762 diresse i lavori in casa di don Vincenzo Alaimo di fronte la chiesa di S. Maria della Mercede a Palermo; nel ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] salubre" e "fertile" territorio, le "montagne… confinanti colli Austriaci che cercano essi di usurpare", "que' passi che , il 30 ag. 1606, ordinava al capitano di Vicenza Vincenzo Pisani di istituire, coadiuvato dal C., una milizia permanente nei ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] lo torni al grembo lieto". "Ma fuggo e torno a voi, colli frondosi, / placidissimo cielo, aria serena, / del ciel liquido specchio, e reverendissimo principe il signor cardinal F. Vincenzo Maria Orsini", si differenzia dalla prima raccolta, ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] al pronao classicheggiante, ionico, che caratterizza la facciata.
Il C. lavorò ancora in altre località del Piceno: a Colli del Tronto, dove costruì la villa Mastrangelo; a San Benedetto del Tronto, dove lavorò al progetto del teatro, iniziato ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] il migliore che vi teneva, ed il meno imbarazzante", fuggendo "ratto ratto con la famiglia ai colli, nella casena del principe di S. Vincenzo Vanni". La sua casa fu salvata dal saccheggio dal deciso intervento delle maestranze artigiane, interessate ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] , pertinente alla villa dedicata ai Ss. Vincenzo Ferreri ed Eurosia ed edificata nel 1753 in La scagliola carpigiana e l'immaginario barocco, Modena 1990, p. 75; Id.-D. Colli, Carpi. Guida storico-artistica, Carpi 1990, pp. 156, 162, 175, 238, 276 ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] , invece, il prospetto del palazzo della villa Valguarnera nella Piana dei Colli, portata a termine entro il 1785, in cui l'artista - assieme ad un Vincenzo Fiorelli - continuò con ogni probabilità l'opera iniziata dall'autore del progetto ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...