Filologo italiano (Padova 1857 - ivi 1932), prof. di filologia romanza nell'univ. di Padova (1883-1927). Socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò particolarmente del Boccaccio (Due studi riguardanti opere minori del Boccaccio, 1882; Contributo agli studi sul Boccaccio, 1887; Il Cantare di Fiorio e Biancifiore, 1889-1899) e di letteratura provenzale (assai importante il Manuale per l'avviamento ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario di Nîmes, su la destra del Rodano), e ci governa un conte, immaginario, Guarino, il cui giovinetto figlio, Alcassino, è così vinto dall'amore per Nicoletta, una schiava saracena comperata e fatta ...
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Autore del romanzo su Florimont, in francese, quantunque egli fosse, secondo preziosi cenni autobiografici, del territorio di Lione e componesse l'opera sua a Châtillon-sur-Azèrgue. Il racconto, nei soliti ottosillabi a rima baciata, fu voluto collegare, con immaginarî vincoli genealogici, alle origini d'Alessandro il Grande e alla sua storia poetica. La data, indicata dallo stesso romanzatore, è il ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario lavoro di studî fisici, storici e matematici dei suoi successori, durante l'età ellenistica (Teofrasto, Eudemo, Aristosseno, Dicearco, Stratone di Lampsaco, ecc.); a cui segue, nella prima età cristiana, ...
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Questo termine designava, in origine, quello che fu, nella vita delle città e dei castelli, il grido o canto della notturna scolta, nunzia del mattino. Avanza, nel codice vaticano reg. 1462, un' "alba", da attribuire paleograficamente, anche in riguardo alla notazione neumatica, al sec. XI; latinamente travestita, ma con ritornello quasi per intero volgare, forse provenzale; dove già si presenta la ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] " Ausonia " XV (1960) 7 ss.; A. Tomaselli, Il c. XXV dell'Inferno, in Miscellanea di studi critici in onore di VincenzoCrescini, Torino 1960, 399 ss.; D. Mattalia, Il canto XXV dell'Inferno, Firenze 1962; J. Wilhelm, Orpheus bei D., in Festschrift ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] lite inter Naturam et Fortunam” e il “Contra casus fortuitos” di A. M., in Miscellanea di studi critici in onore di VincenzoCrescini, Cividale del Friuli 1927, pp. 591-599. L’unico sonetto attribuito a Mussato si legge in F. Novati, Poeti veneti del ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] e guidò l’Istituto dal dicembre del ’21 al dicembre del ’23. È vero che con il successore, il filologo VincenzoCrescini, un liberale irredentista, nazionalista e poi convinto sostenitore del fascismo che guidò l’Istituto fino al febbraio del ’26 ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] sconosciuto del trattato "De regimine Rectoris" di fra Paolino Minorita, in AA.VV., Miscellanea di studi critici in onore di VincenzoCrescini, Cividale del Friuli 1927, pp. 101-113.
4. Su Paolino Minorita da Venezia si v. Amedeus Teetaert OFM Cap ...
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