Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quella già citata di Restoro d'Arezzo e, forse, gli Specula di Vincenzo di Beauvais, un'opera di cui è nota la larga fortuna. dalla Tipografia della Minerva nell'anno MDCCC XXVII (Padova, Crescini), e che, tre anni dopo, Fortunato Cavazzoni Pederzini ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] era dedicata.
Non meno interessante è l’altra guida di Crescini, che esce dai torchi un paio d’anni dopo, nella all’Unità, Torino 1973, p. 1102 (pp. 987-1481).
33. Vincenzo Maria Coronelli, Guida de’ forestieri, Venezia 1706, p. 35. Gli abitanti ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Navarra passando poi, nel 1592, alle dipendenze di Vincenzo Gonzaga che seguirà anche in Ungheria e militando of Cyprus, Nicosia 1980, pp. 43, 44. Un Davila nominato in V. Crescini, Lettere di J. Corbinelli, in Giorn. stor. d. letter. ital., II ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci di Cesena, il pensionato per Roma, dove si . D. e de' suoi più recenti affreschi, Padova 1847; J. Crescini, IlGiudizio Universale, dipinto affresco di D. nella chiesa maggiore di S. ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] molti dei maggiori uomini di cultura veneziani e veneti del tempo, da I. Crescini a P.A. Paravia, da G.A. Moschini a A. Dalmistro e poetiche (Versi per la redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per ...
Leggi Tutto
NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] praticantato nella scuola locale di Girolamo Pellizzoni detto il Crescini o, per alcuni, Grassini (Còccioli Mastroviti, 2011, l'altare di S. Antonio di Padova nella chiesa di S. Vincenzo; «molte picciol Capelle» (Zaist, 1774, p. 119) nella chiesa ...
Leggi Tutto
ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] senza cornice e titolo in greco, fu per i tipi Franchetti e Crescini di Parma; Davoli - Panizzi, 2012, pp. 124).
La 1790 rifiutò l’invito del direttore dell’Accademia di Napoli, Vincenzo Corazza, a incidere le opere del Museo di Capodimonte.
Dal ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] composto per Nicolò di Augustini e stampata per Nicolò Zopino e Vincenzo da Venetia compagni, 1521 die 1º Augu. In gran fretta in Archivio veneto, XXIII (1882), 1, pp. 119, 194; V. Crescini, Per gli studi romanzi. Saggi e app., Padova 1892, p. 160; ...
Leggi Tutto
TENTOLINI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 14 settembre 1793 da Carlo e da Maddalena Franzosi.
Poche le notizie sulla sua gioventù. Nel 1814 risultava coscritto dei veliti reali, poi [...] tradotto dal francese e pubblicato a Padova da Crescini nel 1817. Nello stesso anno dovette manifestarsi la inoltre di aver condiviso l’esperienza dell’esilio a Bruxelles con Vincenzo Gioberti e di aver conosciuto a Parigi Terenzio Mamiani, ma di ...
Leggi Tutto
Ai faux ris, pour quoi traï aves
Vincenzo Pernicone
. Questa, che al v. 40 è detta cianson (Rime dubbie V), e che infatti della canzone rispetta la struttura metrica, meglio si direbbe un ‛ descort [...] tutte le edizioni successive del canzoniere; prima dell'edizione del '21 (in cui il testo della canzone fu curato dal Crescini) solo il Fraticelli e il Giuliani la inserirono tra le dubbie.
La situazione poetica è convenzionale: il poeta si lamenta ...
Leggi Tutto