TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] da Jean-Baptiste Biot sul Reame africano degli Asantei, qualche pezzo poetico e, soprattutto, una disputa con Vincenzo Monti susseguente all’apparizione dell’altra opera maggiore di Tambroni, l’edizione dello scritto di Cennino Cennini animata ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] dopo un breve soggiorno a Firenze presso i fratelli Olinto, cuoco presso la corte granducale, e Pompeo, orefice smaltatore, che Qui, probabilmente tramite gli antichi compagni faentini Vincenzo e Leonida Caldesi, incontrò Mazzini ed esercitò insieme ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] , ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto, 1814-1848, Bologna 1983, ad ind.; S. Nutini, Cuoco contro Gioia. Una sconosciuta polemica nell’Italia napoleonica, in Il Risorgimento, XXXV (1983), 1, pp. 46-66; G. Scuderi ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] compagni, 110 balestrieri, 60 galeotti, uno scrivano, un cuoco. Virtualmente tutte anime affidate alle cure spirituali del G., manoscritto sul quale poggia l'edizione, già di Giovan Vincenzo Pinelli e ora alla Biblioteca Ambrosiana di Milano ( ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] quando passò al servizio dei principi Altieri come cuoco e si trasferì con la famiglia nel palazzo 1991; G. D.B. conosciuto da vicino. Deposizioni di Vincenzo Severini, Giovanni Menicucci, Bartolomeo Panzini ai processi per la beatificazione ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] s. Paolino da Nola, al Commonitorium di s. Vincenzo di Lérins e a poeti cristiani antichi, nonché, infine 339, 382; VIII (1782), p. 313; X (1784), p. 327; V. Cuoco (necr.), nel supplemento del Giornale italiano, 18 ag. 1805; N. Ciampitti, In obitum ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] Guerra, Giuliano Maccalussi ed Egidio Calvelli (che conobbe personalmente), Battista Flores, Taddeo Landi e persino un cuoco senza nome che aveva prestato servizio negli anni di Filippo Neri. Scritto agiografico che attingeva alle testimonianze ...
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MATTIOLI, Guglielmo
Sauro Rodolfi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 ott. 1857, quinto di sette figli, da Antonio, cuoco, e da Giuseppa Bonaretti.
Durante l’infanzia il M. rivelò precoce interesse [...] organista aveva travalicato i confini municipali per conseguire eco nazionale e attirare una cerchia di brillanti allievi, quali Vincenzo Gianferrari, Costante Adolfo Bossi, il soprano Celestina Boninsegna e il giovane I. Pizzetti.
Tra i suoi lavori ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] siglate e conservate a Napoli in coll. priv.), raffiguranti il "cuoco, il giovin signore, la vecchia" ed altre, ove l' C. realizzò la vasta decorazione marmorea per il cappellone di S. Vincenzo nella chiesa di S. Caterina a Formiello (Napoli), ove le ...
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SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] di famiglia, per la maggior parte della stagione. Nel 1932 Vincenzo decise di deporre le armi di Felice II per dirigere una compagnia di Miseria e nobiltà (lui nel ruolo del cuoco Semmolone, Viviani in quello di Sciosciammocca). Capeggiò ancora ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro massa numerose bolle di vapore che salgono...