TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] sul portale orientale - sostituiti rispettivamente nel corso del Cinquecento con opere di Andrea Sansovino, Giovan Francesco Rustici e VincenzoDanti -, T. attese agli inizi del terzo decennio del 14° secolo. Le Virtù vennero poste in opera alla fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] " arti "per partecipazione", perché ammesse "a partecipare" della facoltà propria del pittore: il disegno.
Nel 1567 VincenzoDanti contrappone la "nobiltà" delle tre arti maggiori, che esprimono valori permanenti, alla "necessità" di tutte le altre ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] con gli artisti, dal Bronzino a Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, al Pontormo, ad Alessandro Allori, Leone Leoni, Domenico Poggini, VincenzoDanti e numerosi altri.
Tra il 1546 e il 1547 fu incaricato dal duca, che gli aumentò la provvigione di cui ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] il suo parere in opere offerte alla Galleria, ridimensionate nel valore di stima – l’Onore calpesta il Vizio di VincenzoDanti, già di proprietà di Sforza Almeni (1775), la collezione Guadagni (1775), il Torso di fauno Gaddi (1778), il bassorilievo ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] la villa di Baroncelli, il futuro Poggio Imperiale. Per arredare la residenza la M. commissionò sculture a Vincenzo de’ Rossi e VincenzoDanti.
La posizione prestigiosa e la capacità diplomatica consentirono alla M. di partecipare alla fitta rete di ...
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UBALDI, (Baldeschi), Enea degli
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Figlio di Domenico Maria, nacque probabilmente a Perugia intorno al 1485, come si desume dall’età alla morte (60 anni) e dalla sua [...] invece fatto luce sulla mano dell’artista che realizzò il manufatto in cui si riconosce l’opera dello scultore VincenzoDanti (Teza, 2005).
Dalle fonti sopra menzionate, e dal manoscritto di famiglia in particolare, si apprende che Enea non pubblicò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] interesse per le problematiche più propriamente tecniche attraverso testi come Il primo libro delle perfette proporzioni (1567) di VincenzoDanti e il De’ veri precetti della pittura (1587) di Giovan Battista Armenini. Un interesse più teorico e ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] sua Arte; nel 1573, insieme col concittadino Raffaele Sozi, fondò l'Accademia del disegno; nel 1576,dopo la morte di VincenzoDanti, fu nominato pubblico architetto, ma tale carica gli venne ben presto tolta. Morì a Roma nel dicembre 1583.
Pittore ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] movimenti, che già include il suo grave e complesso sentire, altrimenti che nelle manierate versioni del michelangiolesco VincenzoDanti a cui fu attribuita.
L'occasione, non la supposta influenza del Savonarola, richiamò M. da quelle immaginazioni ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di quanto è al di sotto dell'epidermide, soprattutto la struttura ossea e la miologia. Ciò induce lo scultore VincenzoDanti e il pittore Alessandro Allori a scrivere di anatomia specificamente a uso e consumo degli artisti, e favorisce lo sviluppo ...
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periglioso
periglióso agg. [der. di periglio], ant. o letter. – Pericoloso, pieno di pericoli e di rischi: come quei che ... Uscito fuor del pelago a la riva, Si volge a l’acqua perigliosa e guata (Dante); ben vedi omai ... quanto all’alma...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...