Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] a Napoli nel 1810, e le Figlie della carità di S. Vincenzode’ Paoli, arrivatevi nel 1843. Fra il 1843 e il 1866 queste . Paolo, fondata ancora a Milano nel 1920 da don Giovanni Rossi; la Unio Filiarum Dei, fondata nel 1924 in diocesi di Treviso ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] der italienischen Angelegenheiten, diss., Königsberg 1879; G.B. deRossi, L'inscription du tombeau d'Hadrien I composée en France und die Absetzung des Abtes Potho von San Vincenzo am Volturno, "Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] della zona. Negli anni Novanta Teresa Cannarozzo (1996), Vincenzo Guerrasi e Anna Maria La Monica (1997) hanno studiato degli obbiettivi prestabiliti (G. Abbati, F. DeRossi, Rapporto-accertamento tecnico amministrativo e proposte per l ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] se ancora nel 1794 era in corrispondenza con Bernardo deRossi.
Il padre fu assai premuroso procacciante di favori granducali lettere da lui inviate a persone sospette come l'ab. Vincenzo Piombi, si sottrasse all'arresto con uno stratagemma e si ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Familyfest, i gruppi artistico-musicali del Gen verde e Gen rosso, i Centri Mariapoli, sono i riferimenti più noti e obbligati significativi. La federazione italiana della Società di S. Vincenzode’ Paoli30 è uno di questi. A distanza di oltre ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] era pervenuto alla formula ideale. Nella polemica il G. fu affiancato e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. DeRossi di Santarosa, mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo.
Nella primavera del 1843, sempre a Bruxelles, il ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 1756. Il vero fondatore dell'a. cristiana fu comunque DeRossi (1822-1894), che creò il Bullettino di Archeologia (Brucato, 1984), e del progetto in corso di attuazione a San Vincenzo al Volturno, in prov. di Isernia.Nonostante i rapidi progressi e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e se a nella notte tra il 15 e il 16 novembre, secondo quanto riferiva Vincenzo Covo a Cosimo I (Roma, 16 nov. 1565, in Archivio di Stato di Firenze " di palazzo Farnese, eseguiti da Francesco DeRossi detto il Salviati e portati a termine dopo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Angela Ponetti, legata tramite il padre stampatore alla famiglia degli editori DeRossi, da cui ebbe otto figli, tenuti a battesimo da alti prelati da escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio che rappresenta, a metà Seicento nel ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Concina il richiamo del cognato Ferrante (o Ferdinando) de' Rossi da tempo esiliato, il G. rallenta il rientro a Guglielmo muore il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata, non ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...