ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] Francesco, nell’aggressione ai danni di un altro pittore, Vincenzo Miola, abitante come Francia nella cappella di S. Barbara traccia documentaria.
Le opere attribuite a Properzia de’ Rossi dalla storiografia recente sono solo tre: due formelle ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco deRossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] dal cardinale Vincenzo Costaguti, tra Waźbiński, Uno scultore algardiano in Polonia: «Gio. Fra.co Rossi Romanus», in Gian Lorenzo Bernini e le arti visive, a Roma 1994, pp. 115-137; A. Bacchi, G.F. de R., in Scultura del ’600 a Roma, a cura di ...
Leggi Tutto
DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] pittura veneziana..., Venezia 1771, p. 45; F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi [1793], a c. di F. Mazzini, , pp. 3 s., 28 (per Giovanni e Vincenzo); R. Pallucchini-P. Rossi, Tintoretto..., Milano 1982, p. 248 (per Giovanni ...
Leggi Tutto
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] 419; Ceci, 1923, p. 27), firmata e datata sul sepolcro: "VincenzoDe Mita di Foggia fece a. d. 1805". E evidente comunque che l' , si possono cogliere ancora i colori tipici demuriani dei rossi, azzurri, gialli negli abiti dei personaggi, i suoi ...
Leggi Tutto
ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] febbre malarica.
Morì il 28 aprile 1591. I cardinali Vincenzo e Scipione Gonzaga ne curarono la sepoltura nella chiesa del titolo del cardinal I. de’ R. (1560-1591), Pavia 1971. Si vedano inoltre M.C. Basteri, La Rocca dei Rossi a San Secondo, Parma ...
Leggi Tutto
DEROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] Giovanni di Verdara; il suo monumento sepolcrale, opera di Vincenzo e Giovanni Girolamo Grandi, fu trasferito nella seconda metà libri nove, Padova 1623, p. 230; G. Panciroli, De claris legum interpretibus libri quattuor..., Venetiis 1637, pp. 346 s ...
Leggi Tutto
DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] di e su D.C. e i suoi progetti, curata da Angela De Carlo, è in G. D.C.: inventario analitico dell'archivio, a cura Si segnalano: F. Brunetti - F. Gesi, G. D.C., Firenze 1981; L. Rossi, G. D.C. Architetture, Milano 1988; M. Perin, G. D.C. Un progetto ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito esso era condiviso da Niccolò Maria Rossi, "virtuoso discepolo del nostro quello dell'arcade Gian Vincenzo Gravina, secondo cui " ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, XV, XVI e XVII, Bologna 1885, p. 26; U. Rossi, F. D. e le medaglie di Margherita d'Austria, in 85], in La città e le mura, a cura di C. De Seta-J. Le Goff, Roma-Bari 1989, pp. 166-186; ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] 28 maggio 1934, in cui il D. rivestì la parte di Vincenzo e che fu pure tradotto in film qualche anno più tardi). 1942) e de L'ex alunno di G. Mosca (politeama Margherita di Genova, 11 maggio successivo, parte di Guglielmo Rossi), una garbata satira ...
Leggi Tutto
bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...