VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] vintura si pari nanzi, se penza un altro, e sopra de questi li si piglia gran fastidio» (Rossi Parisi, 1927, p. 22). La morte di Giulia da traversie create dalla mancata consumazione del matrimonio con Vincenzo Gonzaga.
Nel mentre i dissapori con il ...
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MORO, Giovanni
Vittorio Mandelli
– Del ramo detto di S. Ternita, nacque a Venezia il 23 marzo 1542, secondogenito di Domenico di Gabriele (26 agosto 1513 - 1° agosto 1576) e Dandola Barbarigo di Marco [...] l’influenza della regina madre Caterina de’ Medici, regnava su un paese vescovo di quel luogo, Vincenzo Bassi; si mosse con in Archivio veneto, XXV (1883), pp. 134 s.; A. Rossi, Di una controversia fra la Repubblica di Venezia e Clemente VIII, ibid ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] Company, facendo scalo questa volta a Rio de Janeiro e a Lisbona.
Di questa esperienza sindaco. Qui il 5 agosto 1873 sposò Giuseppina Rossi (26 maggio1856 - 14 febbraio 1906), figlia di Sacconi e dei loro nipoti Vincenzo Sacconi e Giuseppe Guasconi, ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] pp. 328, 331; Id., P. P. S. Camillo de Lellis, ibid., pp. 407-410; Id., Pietro Bracci. S di laurea, rel. O. Rossi Pinelli, Università degli studi di 2002, pp. 55, 59-79; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario, in Neoclassico, 2004, n ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] e discorsi del p. maestro Angelo Vincenzo Dania de' Predicatori...,Genova 1815; Indirizzo al Capitolo Stati di S. M. il re di Sardegna, XIII, Torino 1845, p. 737; G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga 1870. pp. 346-349; R.A. Vigna ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] di cardinali eletti tra il 1731 ed il 1735: il cardinale Vincenzo Bichi, già nunzio apostolico a Lisbona e quasi certamente ben conosciuto n. 682; L. Rosso, La pittura e la scultura del '700 a Torino, Torino 1934, pp. 60 s.; A. de Carvalho, D. D. ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] , il filosofo Charles Victor de Bonstetten e lo storico ed economista Jean-Charles Simonde de Sismondi, su interessamento del era già in Belgio), Ugoni, Berchet, Fauriel, Pellegrino Rossi e Vincenzo Gioberti, che aveva già incontrato a Parigi. Di ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] che lo aveva definito «prete attivissimo» (De Monte, 1877, p. 116), scrisse il avventuroso, il fratello Filomeno, tra le cui braccia Vincenzo morì il 29 agosto 1860.
Fonti e Bibl.: provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 183-202; Id ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] in collegio uninominale. Di qui l’analisi de La rappresentanza delle minorità: sistema Hare in modo implicito la lezione di Vincenzo Cuoco (tuttavia mai citato), per Palma di Jean Ch. Sismondi e Pellegrino Rossi, mentre la sua definizione di diritto ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] il metodo di Vincenzo Dandolo di cui egli aveva dato notizia nel suo Ristretto prattico del governo de’ bachi da seta mese di novembre la già precaria situazione precipitò con l’assassinio di Rossi e la fuga di Pio IX a Gaeta. Spada resistette a ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...