DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] 419; Ceci, 1923, p. 27), firmata e datata sul sepolcro: "VincenzoDe Mita di Foggia fece a. d. 1805". E evidente comunque che l' , si possono cogliere ancora i colori tipici demuriani dei rossi, azzurri, gialli negli abiti dei personaggi, i suoi ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito esso era condiviso da Niccolò Maria Rossi, "virtuoso discepolo del nostro quello dell'arcade Gian Vincenzo Gravina, secondo cui " ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, XV, XVI e XVII, Bologna 1885, p. 26; U. Rossi, F. D. e le medaglie di Margherita d'Austria, in 85], in La città e le mura, a cura di C. De Seta-J. Le Goff, Roma-Bari 1989, pp. 166-186; ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] l'iscrizione: "Sigismundus De Magistris de Como pinxit 1529". Lachiesa quattrocentesca e i suoi affreschi, in Il S. Vincenzo in Gera Lario e i suoi affreschi, Como 1965, pp 76-77, pp. 89-100; M. Rossi-A. Rovetta, Pittura tra Quattro e Cinquecento in ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] opera firmata e datata di Giovan Giacomo De Magistris, mentre ravvisa i modi propri Gera Lario, chiesa di S. Vincenzo, affresco sulla parete destra della ad Indicem (anche per Giovan Giacomo); M. Rossi-A. Rovetta, Pittura tra Quattro e Cinquecento ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] evangelisti e i santi Stefano e Vincenzo(?).
La pala è completata in basso 1749, p. 487; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in G. B. Biancolini, Cronica Verona 1821, pp. 93 s.; G. M. Rossi, Nuova guida di Verona e della sua provincia, Verona ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] divenne collaboratore dell'Omnibus pittoresco, il giornale diretto da Vincenzo Torelli. Nel 1860 pubblicò a Napoli, presso E. con noti esecutori: il direttore fu Lauro Rossi, gli interpreti Achille e Alberto De Bassini e Rita Gabussi. Lo stesso anno ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . (Cotonificio Cantoni, Cucirini Cantoni Coats, Lanificio Rossi, De Angeli Frua) e nei primi decenni del 20 attribuire all’8° sec. e circa alla metà del 9° l’abside di S. Vincenzo in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare d’ ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Pietro ad Agliate, di S. Martino a Carugo, di S. Vincenzo a Galliano e di S. Vittore a Muralto, in quanto ha permesso inginocchiato ai piedi della Vergine (c. 109v), con Bertrando de' Rossi - conte di San Secondo, al servizio di Bernabò Visconti ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 1756. Il vero fondatore dell'a. cristiana fu comunque DeRossi (1822-1894), che creò il Bullettino di Archeologia (Brucato, 1984), e del progetto in corso di attuazione a San Vincenzo al Volturno, in prov. di Isernia.Nonostante i rapidi progressi e ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...