CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] testo di M. A. Rossi del Violino), il C. in via Ferratina (l'odierna Frattina) assieme con Vincenzo Camassei, fratello del C., e nella stessa . Garms, Rom-Wien 1972, ad Ind.;Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 378 nn. ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] e frate Viviano da Bergamo, e il giorno successivo ai frati Vincenzo da Milano e Giovanni da Vercelli a Venezia. Le lettere società nel medioevo italiano. Studi offerti a Giuseppina De Sandre Gasparini, a cura di M. Rossi - G.M. Varanini, Roma 2005, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Maria della Passione; Monumento di Luigi Rossi, 1835 circa, Milano, Galleria opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) B. Jornaes - S. Susinno, Roma 1989, pp. 113-124; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 56, 58 s., 94 ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] a Roma (dove resta per tre anni sotto la protezione di Giuliano de’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico) e nel 1517 ad Amboise, .
Si scoprirà poi che l’autore del furto è Vincenzo Peruggia, un emigrato italiano, impiegato al museo del Louvre ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] nipote del poeta Vincenzo.
Ricevuta una prima formazione da due ecclesiastici seguito all'assassinio del primo ministro P. Rossi, con il quale aveva collaborato in traduzione di D. Albanzani del De claris mulieribus di Giovanni Boccaccio (Bologna ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] 1825 sposò nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (Roma, Arch. stor Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal Pio IX, Roma 1976, pp. 264, 281, 289; F. Rossi, La raccolta Baglioni (catal.), Bergamo 1976, p. 62 e ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny, al quale rimase legato sia Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli il sovrano pontefice. Dopo l’assassinio di Rossi (15 novembre 1848), Pasolini si rifiutò ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] fortuna del Manzoni", discussa con Vittorio Rossi.
Gli anni universitari coincidono con 1961; La Mater et Magistra e la San Vincenzo, ibid. 1962; Pio XI e l' , XXXIII (1979), pp. 533-546; Centenario di De Gasperi, in Studium, LXXVII (1981), pp. 535- ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] delineavit" (cfr. N. Dacos, La découverte de la Domus aurea..., London-Leiden 1969, ad S. Michele quel Carlo Rossi che più tardi creerà appunto Stanisława Kostki Potockiego z r. 1789 (Lettera di Vincenzo Brenna a Stanislao Kostka Potocki del 1789), in ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] doi candelieri et una pace tuti de cristallo" (cfr. Archivio storico lombardo , p. 5; G. Marzari, La Historia di Vincenza, II, Vincenza 1604, p. 171; Venezia, Bibl. Marciana, ms sigle usate dall'artista; la voce di F. Rossi, B. V., in Encicl. Ital., VI ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...