Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] Quando nel 1908 il fondatore Carlo Rossi lasciò la società, P. la rilevò poliziesco. Nacque così Tigris (1913) di Vincenzo C. Dénizot, un film in cui l guerra e il sogno di Momi (1917) di de Chomón, thriller onirico basato sul sogno spaventoso di un ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Bologna, la scuola del celebre Giacomo De Maria. Passato alla Pontificia Accademia, . Si ricordano, inoltre, il busto di Vincenzo Monti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione (Lugo, casa del dott. M. Rossi). Terminò il monumento a Felice Baciocchi e ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] da Padova, Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri;nel 1816 circa, per la nell'oratorio della Trinità dei Rossi (descritta in Gazzetta di Parma G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a Pietro De Lama..., in Arch. stor. per le prov. parmensi, V (1953 ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] ai suoi tre figli Vincenzo, Stefano e Giovanni e in edizioni a stampa; cfr. S. B. Rossi, Tre trattati di Albertano giudice di Brescia, Brescia 1824; Ferrari, Lonato 1955; S. Caramello, Dante e Albertano de Brescia, in Miscell. in onore di G. Santini, ...
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Tipografo-editore e libraio originario di Ferrara. Iniziò l'attività di stampatore a Bologna nel 1503; nel 1505 era a Venezia, ove stampò fino al 1541 circa, anche associato con il tipografo Vincenzode [...] Polo. Come libraio-editore fece stampare anche a Milano, a Pesaro, ad Ancona, a Perugia. La produzione dello Z., spesso pregevole per l'illustrazione silografica (oltre 100 edizioni illustrate), è assai ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (Napoli 1933 - ivi 2025). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo [...] (in collab. con Annabella Rossi, 1977). I suoi interessi antropologici sono confluiti anche, tra l'altro, in lavori come Il segno di Virgilio (1982), Fiabe campane (1993), Il presepe popolare napoletano (1999) e La cantata dei pastori (2000). Più di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] geniali cultori; bastino come esempi la Madonna del tappeto di Vincenzo Foppa (1485), affrescata per la chiesa di Santa Maria uno dei quali, l’autore dell’angelo ‘in rosso’, è quasi certamente de Predis. Del resto la Vergine delle rocce è chiaramente ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e privata piena, libera e felice. Nel 1561 Vincenzo Fedeli (cui più tardi faranno eco numerosi biografi Lorenzino de' Medici e la soc. cortigiana del Cinquecento, Milano 1891, pp. 2639, 96-99 e passim. Sugli inizi dei principato di C. cfr.: A. Rossi, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Acc. naz. dei Lincei e Corsiniana, Mss. Rossi, 1906, 44.E.17; 1922, 44.F 1729. Anche questo dibattito ebbe ampi echi (Giornale de' letterati d'Italia, 1726-27, n. 38, T. Landoni, Quattro lettere inedite di Vincenzo da Filicaia, Antonio Magliabechi, G. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] al largo del Capo Vincenzo, "il nipote del Collombo capitan de la maestà del re de Franza" depredava alcune Diz. biogr. degli Ital., XIV, Roma 1972, pp. 327-332; G. Rossi (Rubeus), Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis 1589, pp. 16, 111; G. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...