DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] divenne collaboratore dell'Omnibus pittoresco, il giornale diretto da Vincenzo Torelli. Nel 1860 pubblicò a Napoli, presso E. con noti esecutori: il direttore fu Lauro Rossi, gli interpreti Achille e Alberto De Bassini e Rita Gabussi. Lo stesso anno ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] Amici dell'organo, s. 2, settembre 1983, pp. 30, 32; R. de Grandis, Hannover, in Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Lessico, II, Torino 1983, p. 461; F. Rossi, Le opere musicali della Fond. Querini-Stampalia di Venezia, Torino 1984, p ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] religioso.
Vita e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 anni, chiamato a Roma dal padre che vi cui attribuzione è però controversa. Finalmente nel luglio del 1586 Vincenzo Gonzaga, cognato di Alfonso, ottenne di condurre con sé il ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] di Todi e cardinale (1634): fece costruire da Giovanni Antonio de' Rossi il grande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il cardinali: Lorenzo (1671-1741), Giambattista il Giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (Roma 1724 - ivi 1800) e Ludovico (Roma 1805 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Lorenzo. Novizio ad Urbino, dove era francescano un cugino, Vincenzo, emise la professione religiosa il 3 maggio 1724, venendo destinato lettera dello stesso Amaduzzi all'erudito parmense Bernardo DeRossi, intende dimostrare come anche dopo la prima ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Gaspare Carpegna suo parente acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito in funebre per onorare la memoria di C. X, opera di Mattia De' Rossi. È in S. Pietro, accanto la cappella del SS. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fu nominato governatore di Roma e rimase in carica fino al marzo 1532. Quindi, ceduta la diocesi pavese a Giangirolamo de' Rossi, ricevette in cambio un posto di chierico della Camera apostolica.
Agli inizi del pontificato di Paolo III, il Del Monte ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] si intrattiene con letterati distinti: Baccio Valori, Ferrante de' Rossi, fra' Giambattista Bracceschi, il padre Medici; il 16 Il 23 maggio 1606 rilasciò una dichiarazione all'abate Vincenzo Pagano per ottenere rimedi utili alla propria salute fisica ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato ferrarese..., Ferrara 1754, pp. 117 ss., 123-127; G. B. DeRossi, Detypographia hebraeo-ferrariensi..., Parmae 1780, pp. 29, 35, 36, 37, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ne può ricordare uno solo veramente grande, G. B. deRossi, che vi fu nel 1853. Alcuni di questi incontri ebbero (1916), pp. 95-140 (a P. Tessieri e G. Marchi); Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, IV-VI, Firenze 1929-31, (Indice, VI ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...