GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] componimenti poetici noti del G., tra cui il De irrito piscatu in litore Illyrico, nonché il suo L'indice, inviato all'erudito Giovan Vincenzo Pinelli, manifesta però l'esistenza di poematum (ibid., Eredi G. Rossi, 1598), che contiene le ultime ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] disegno di Carpi sotto la guida di C. Rossi e, dal 1857, grazie a un sussidio fu attivo a Modena nella chiesa di S. Vincenzo e, l'anno successivo, nella chiesa di nel 1895), ai sipari per il teatro di Rio de Janeiro con il Monte Parnaso (1890) e per ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] (La natura morta…, 1964).
Il padre Vincenzo Volò era pittore di fiori; finora sconosciuto rosa, bianchi, gialli e rossi vivaci. I contorni sono mossi sua galleria, Bergamo 1922, p. 113; G. De Logu, Pittori minori liguri, lombardi, piemontesi, Venezia ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] di tre figlie: Francesca (sposatasi nel 1436 con Vincenzo Garzoni di Francesco) e Bianca (unitasi in matrimonio nel codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 387, 389, 413; 74: P. Gradenigo, Memorie ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] Camerani. Si fece scritturare in seguito da P. Rossi e, quando costui si ritirò dalle scene dopo il nella troupe messa su da G. De Stefani e da F. Arisi, di nascita se ne ignorano quelli di morte.
Vincenzo. Figlio di Giovanni Battista, si hanno poche ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] trasferì a Napoli presso lo zio materno Vincenzo Pascale. All'età di sedici anni , secondo un'idea elaborata da C. Afan De Rivera (1823), poi ripresa e portata a , 1993, n. 14, pp. 104-135; P. Rossi, La chiesa dei Ss. Cosma e Damiano lungo la " ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] a Napoli dopo la guerra, in occasione della ‘settimana rossa’ antimilitarista del 1914, prese parte, assieme a un plotone . Potere e società a Napoli, Palermo 1990, ad ind.; G. De Antonellis, Napoli sotto il regime. Storia di una città e della sua ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] dalla guerra d'indipendenza. Insieme con A. Rossi, anche lui sacerdote e insegnante nelle scuole pubbliche l'8 luglio 1871.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, Biografia del prof. ab. R. M., seguita dal catalogo de' suoi scritti, Perugia 1872; M. Mencarelli, L ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] del fratello Vincenzo Dandini, evidenti documento, rogato dal notaio F. Rossi, apprendiamo che le suddette proprietà Parenti, Cronica e relat. e del sacro convento di Giaccherino Pistor. e de' minori osservanti (ms., 1690), cc. 24-25; Firenze, Bibl. ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] Rossi, Un cartello di sfida... cavaiola, in Scritti di critica letteraria, III, Firenze 1930, pp. 243-248). Sono queste le prime attestazioni di un genere che, se a un estremo culmina, tra Cinque e Seicento, nella produzione del salernitano Vincenzo ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...