PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] romagnoli di età moderna (i ravennati Girolamo Rossi e Vincenzo Carrari, i faentini Bernardino Azzurrini e Giulio , III, Bologna 1783, pp. 82 s.; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, V, Venezia 1803, p ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] nel 1551 (ibid. 16, 13); Vincenzo e Lorenzo, morti prematuramente; Giovanni, ambasciatore e arcivescovo di Pisa Giovanni de’ Medici. A proporre Niccolini come Milano 2000, p. 14; D. Marrara - C. Rossi, Lo Stato di Siena, in Toscana e Spagna nell’età ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] di Scipione, Agostino Rossi, Guidantonio Arcimboldi), presenziò e ai monasteri del Monte Carmelo, di S. Vincenzo e di S. Domenico a Mantova.
La grande Leverotti, "Governare a modo e stillo de' signori(". Osservazioni in margine all'amministrazione ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] in collegio uninominale. Di qui l’analisi de La rappresentanza delle minorità: sistema Hare in modo implicito la lezione di Vincenzo Cuoco (tuttavia mai citato), per Palma di Jean Ch. Sismondi e Pellegrino Rossi, mentre la sua definizione di diritto ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] sua stampa ferocemente parodiato da Vincenzo Formaleoni nel suo Elogio del per illustri nozze l'opuscolo Della educazione de' figlioli (Venezia 1803). In latino, del B. erano conservati da G. B. Rossi, amico dello stesso B. e cancelliere del vescovo ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] commerciale. Frequentò le lezioni di J. M. De Gérando e di Pellegrino Rossi, al quale ultimo era stato presentato da -Crivelli, La fortuna postuma delle carte e dei manoscritti di Vincenzo Gioberti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 670 ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] dell'interna sussistenza, e de' credditi [sic] fiscali, pp. 30, 38, 51, 183, 259, 330; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...