La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Familyfest, i gruppi artistico-musicali del Gen verde e Gen rosso, i Centri Mariapoli, sono i riferimenti più noti e obbligati significativi. La federazione italiana della Società di S. Vincenzode’ Paoli30 è uno di questi. A distanza di oltre ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e se a nella notte tra il 15 e il 16 novembre, secondo quanto riferiva Vincenzo Covo a Cosimo I (Roma, 16 nov. 1565, in Archivio di Stato di Firenze " di palazzo Farnese, eseguiti da Francesco DeRossi detto il Salviati e portati a termine dopo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Concina il richiamo del cognato Ferrante (o Ferdinando) de' Rossi da tempo esiliato, il G. rallenta il rientro a Guglielmo muore il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata, non ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] nella disputa, e le personalità di rilievo, come Cassiano e Vincenzo di Lérins, che prendevano posizione contro Agostino. Si capisce che urbis Romae. Nova series, I-X, a cura di G.B. deRossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-92: IX, nr. 24833 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] si trovava in Sicilia, dove ricevette tramite il diacono Vincenzo, che rientrava da Costantinopoli, uno dei quattro esemplari urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. deRossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935.
R. Krautheimer, Corpus ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, I-II, a cura di G.B. deRossi, Romae 1857-88: II, nr. 26, pp. 83-4; nr. , Ursacio e Germinio, B VII 10 (6, 8-9); Non doceo, a Vincenzo, B VII 11 (6, 10-11); Imperitiae, ai vescovi italiani, B IV ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del collegio, ispirata al carisma di s. Vincenzode’ Paoli e della Congregazione della Missione, che di studio era stata assegnata ai futuri cardinali Silvio Oddi e Opilio Rossi.
Fu ordinato sacerdote il 27 maggio 1937, festa del Corpus Domini, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] parigino dei due fratelli Cavour, intervenne Pietro DeRossi di Santarosa, amico dei due contendenti, I centenario della sua nascita, II, Milano 1897; E. Solmi, La controversia di Vincenzo Gioberti con il rosminiano G. B. di C., in Boll . stor-bibl. ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 'Ordine Vincenzo Bandello, che impone al C. di restituire al suo provinciale una somma di denaro prestatagli in occasione della stampa d'un libro, e ciò nel 1501; da un'iscrizione trovata in un esemplare del Polifilo dall'erudito B. M. DeRossi (de ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] volumi complementari ai Fasti: a Venezia, per Vincenzo Valgrisi, i Reipublicae Romanae commentarii, dedicati all’ discipline come Joseph Scaliger (cronologia), Giovanni Battista DeRossi (archeologia) e Paul Fridolin Kehr (diplomatica). Più ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...