ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] unione favorita da Eleonora Gonzaga, figlia del duca Vincenzo e imperatrice vedova di Ferdinando II, zio di Milano, Luis Guzmán Ponce de León. Alla Spagna fece di nuovo lui madre, Mantova 1685; D. Rossi, Ombre poetiche d'improvviso rissorte dalla ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] opere magistri Alberti de Placentia per eum facto circa fontem in platea sancti Petri" (Rossi, 1877). Appositamente chiamato lasciando erede la figlia Rosata e disponendo un lascito al nipote Vincenzo (Pinzi, 1890, p. 304 e nota 1).
Ulteriori ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] al quale, dopo gli scritti di E. Rossi e il Manifesto di Ventotene dello stesso Rossi e di A. Spinelli, assicurò un C. morì a Venezia il 25 sett. 1976. La Société européenne de culture e la rivista Comprendre, quest'ultima sotto la direzione dei ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] dei democratici capeggiati da E. Rossi (detti perciò anticronici in : De la Sicile et de ses rapports avec l'Angleterre à l'époque de la Constitution de 1812 nel 1848: una anonima e l'altra da Vincenzo (e non Ignazio, come scrive il Mira nella ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] dell'interna sussistenza, e de' credditi [sic] fiscali, pp. 30, 38, 51, 183, 259, 330; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dopo, il F. approdò per intercessione dello stesso Rossi.
Il De Dominici non svolge chiaramente la cronologia di questa fase la Vergine del Rosario, s. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri. Nella sacrestia della stessa chiesa realizzò dipinti a olio su ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] il conte F.V. de Kotz (Campori, 1855); Chiesa Nuova, ad diem).
Mentre il busto di Vincenzo Pisani attorniato da due putti e collocato sopra un pp. 389 s., 458, 470, 483, 487; G.M. Rossi, Nuova guida di Verona e della sua provincia, Verona 1854, pp ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] , almeno fino al matrimonio (A. De Gubernatis, Artisti italiani viventi, Firenze 1889 il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, duca di Mantova (1874) e Accademia Carrara (catal., Bergamo), a cura di F. Rossi, Milano 1996, pp. 303 s. (per Camillo e ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] Bergamo; altro Angelo custode nella cappella del Patronato S. Vincenzo, Bergamo; il Transito di s. Giuseppe nell'ancona B. Moroni; l'antiporta de La Tirannide schernita di G. B. Rossi (Bergamo, Marc'Antonio Rossi, 1668); l'antiporta della ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] ministro sardo - marchese Vincenzo Gropallo - pur ms., presso famiglia Calligaris in Barbania; A. de Lamartine, Voyage en Orient, Paris 1913, 147 ss.; qualche cenno al C. in E. Rossi, Dall'Impero ottomano alla Repubblica turca. Origini e sviluppo ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...