L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] finissime ha scritto Pier Vincenzo Mengaldo, scegliamo di occuparci Onore del vero (1957), il tempo dell’ermetismo, de «il giusto della vita», vita come desiderio e ‘grandi attori’ e ‘mattatori’ (Ristori, Rossi e Salvini prima, Zacconi e Duse poi), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, , F. Fedi, Padova 2009.
L’Ottocento:
P. Rossi, Immagini della scienza, Roma 1977, in partic. pp. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] quoi cis livres est escris en roumanç selonc le raison de France, puis ke nous somes italien, je diroie que , lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. . Picone, Ravenna 1994, pp. 311-328; L. Rossi, Brunetto, Bondie, Dante e il tema dell'esilio, ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] (Lib. I, cap. I) di Vincenzo di Beauvais e i libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove sono intenzioni dei suoi collaboratori. Così di un uomo con i capelli rossi si potrà dire che è invidioso, velenoso, superbo e malevolo ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] con l'oratoriano Vincenzo Ungaro, si trasferì C. presso C. Ugoni, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, III, Venezia le sue relazioni con l'intellettualità portoghese, cfr. G. C. Rossi, L'abate C. e il Portogallo, in Convivium, n.s., ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave , S. Moisè, autunno 1748; Vincenzo Ciampi), rielaborando La maestra di Palomba , 103, 116, 140-144 (Antonio); F. Rossi, «Quel ch’è padre, non è padre…». ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano, Segr de Maria Virgine (Asti, V. de Zangrandis, 1591), la Predica de i miracoli della natività … (Asti, V. de Zangrandis, 1592; Bologna, G. Rossi ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 5r, e De nova ecclesiastici calendarii… restituendi forma, Senis, presso Luca Bonetto, 1578, p. 29), di Vincenzo Maggi, in morte del reverendissimo Mons. A. P.…, Bologna, per Giovanni Rossi, 1579; G. Fabiani, Memorie per servire alla vita di ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] grande Stabilimento agrario della Società Rossi e Carminati di Venezia, sito di Atto Vannucci e di Vincenzo Salvagnoli). Critico e del " e III, ibid. 1920, pp. 62 s.; Lettere inedite a Emilio De Tipaldo, a cura di R. Ciampini, Brescia 1953, p. 60 ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] "in nome della patria", a Pedro Enríquez de Acevedo conte di Fuentes, che subentrava al terzo volume uscì, infine, a Pavia (G.B. Rossi, a istanza di A. Bordoni) nel 1618 per la Castiglione, Fabio Albergati e Gian Vincenzo Imperiale.
Il G. morì il ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...