In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] di koinè culturale celto-greca ebbe origine. Durante queste due fasi della civiltà dei Belgi si cappella di S. Vincenzo e la biblioteca del vescovado. Sono state demolite le vetrate della chiesa del Castello (S. Niccolò), delle chiese di Saint-Piat ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] E si può ammettere che anche in antico, e specialmente in Grecia, in linea di massima, se ne avesse lo stesso concetto, , di Giotto, di Matteo Gattaponi, dell'Orcagna, di fra Bevignate, di Antonio di Vincenzo, di Lorenzo Maitani, di Matteo Carnevale ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] dell'analisi infinitesimale, cioè alla scoperta della somma della progressione geometrica (v. serie).
Il germe delle nuove idee, per quanto gettato sul terreno fertile della geometria greca Fagnano, Leonardo Euler, Vincenzo Riccati, Gregorio Fontana, ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] fra popolo e popolo e di una comune civiltà da difendere. Domnque l'alfabeto e la parlata greca, come pure l'organizzazione politica sulla base della città stato, permettano di riconoscere nell'avversario il socio, l'arbitrato è al suo posto: non ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] classicismo; la prima chiesa concentrica su pianta a croce greca è quella delle Sacramentine. Nel 1683-1688 fu eretta la chiesa di , Lorenzo Bellotti, Raffaele Veggio, Vincenzo Bertolusi, Alessandro Cilli, Vincenzo Giglio-Lilio e Aspridio Pacelli, ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] in germe o in virtù, come fu già dichiarato nel secolo V da Vincenzo di Lerino (Common. I) e poi ammesso, sebbene con qualche varietà la dottrina della Chiesa. Ora, il dogma antico è stato da lui definito "una costruzione dello spirito greco sul ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] si usò anche lo schema centrale: grandiose croci greche con qualche disposizione speciale, signoreggiate anch'esse da giovane (morto nel 1657; v.) per la singolare facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anastasio; Pietro da Cortona (1596-1669; v.) ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] il regno dell'imperatore Paolo rimane solo la tetra fortezza di S. Michele, forse dell'italiano Vincenzo Brenna, una prima collezione dell'imperatrice Caterina II.
Le sezioni più importanti sono consacrate all'oreficeria greca e scitosarmata ( ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ebbe inizio il 13 aprile 1522 e fine nel 1528. A croce greca, nel 1791 ebbe rifatto il coro. Vi si ammirano affreschi e tele organo di San Marco a Venezia, e Vincenzo (forse suo fratello), organista della cattedrale di Brescia; e riassunto poi ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Vincenzo Catello napoletano (1892), e nella cupola ellittica gli affreschi di Paolo De Matteis (1713), rafliguranti episodî della . - Antichità. - Taranto (Τάρας, Tarentum) fu colonia grecadella Magna Grecia, fondata, nel corso del sec. VIII a. C., ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...