LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] calma regolarità della decorazione classica.
Sulle rive del Tago s'innalza il forte di S. Vincenzo, detto generalmente Ajuda c'è un piccolo gioiello architettonico: la chiesa a croce greca detta della Memoria (o S. José), perché sorge sul luogo ove ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] micenica, come anche nella stessa architettura greca. Alcuni degli esempî più interessanti sono gli affreschi dell'abside di S. Vincenzo a Galliano (sec. XI), i mosaici delle due absidi del duomo di Trieste (sec. XII), gli affreschi dell'abside di ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città dellaGrecia, la più importante dopo [...] .000 volumi. Numerose sono le scuole primarie greche, sette i ginnasî. Gli Israeliti hanno proprie scuole primarie e secondarie. Fra le scuole straniere ricordiamo il ginnasio delle Suore di carità di S. Vincenzo de Paoli, la scuola commerciale dei ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] di tutto l'impero. Ottimo conoscitore della lingua greca, sì da poter scrivere con sicurezza anche della sua indisturbata occupazione da parte della Chiesa, fissava i fondamenti di quella dottrina della tradizione che, rielaborata da S. Vincenzo ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] gradi e mezzo dallo ‛Ιερὸν ακροτήριον = Capo S. Vincenzo, mentre ne distano 9), alla Sera Metropolis, la sono in numero sempre maggiore. Dei manosciitti della Geografia il più antico e autorevole a noi noto è l'Urbinate greco 82 (sec. XII o XIII); ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] musicista, maestro di cembalo e organista, discendente da un Vincenzo che da un paese della provincia di Chieti, dov'era nato nel 1714, era di B.; se mai, avrebbe potuto esserlo meglio la tragedia greca. Ma quando la musica di B., è sé stessa, essa ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] un clima salubre, è divenuto negli ultimi anni ricercato luogo di cura e di villeggiatura, ed è sede della principale scuola di arboricoltura dellaGrecia. Un sentiero conduce verso nord da Vytína a Levídi, grossa borgata di quasi 3000 ab., situata ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] Omero, poeta di carne e ossa (come indica il suo buon nome di Greco tutt'altro che mitico), può essere stato uno degli autori dei poemi che dal Lami nel tomo XXVII (1766) delle Novelle Letterarie. Vincenzo Lancetti pubblicò nel 1836 a Milano la ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] di A. deve essere stato, come attesta la tradizione, di far comprendere a Filippo che la salute della Macedonia e dellaGrecia consisteva nel superare l'avversione contro gli Etoli, formare un blocco di tutte le potenze elleniche ed ellenistiche ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] Choirion e da Eracleida, gareggiando con altri bei conî della Sicilia greca, sono i più luminosi monumenti che ci siano pervenuti la Sicilia orientale, fondata nel 1904 da Vincenzo Casagrandi. Fuori dell'università è la biblioteca dei benedettini ( ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...