Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] stampando i versi col titolo: «Sonetto di Vincenzo Monti ad onore della duchessa Braschi, dedicato a san Nicolò da di gusto che han trovato nel Viaggio sentimentale, nei Canti popolari greci e slavi o nel Moby Dick di Pavese risultati esemplari. Ma l ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tre deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre stelle, già ministro dell'Università e della Ricerca del secondo governo Conte.
I resti della città greca, data la continuità ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] dai tempi di Celso.
Chirurgia araba. - Della chirurgia araba, derivazione dellagreca. non v'è molto da dire. di William MacEwen, di Giusto Lucas-Championnière, di Teodoro Kocher, di Vincenzo von Czerny, e, per l'ernia crurale, oltre a un metodo ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] misurare la grandezza romana al paragone dellagreca. Da ciò l'origine delle Vite parallele. Cornelio scrive per il vite di Camillo Cavour, Alfonso La Marmora, Vittorio Emanuele II, Vincenzo Gioberti del Massari e in quelle di Garibaldi e di Nino ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] Baetica, nel paese dei Bastuli. Essa fu in origine una colonia fondata dai Cartaginesi nei pressi dellagreca Menace, benché Avieno, seguito da qualche studioso moderno, voglia a torto identificare addirittura Malaca con Menace (v.). Nell'anno 205 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] del 1125. Intervenendo sulle strutture della cattedrale del sec. 8°, Landolfo dellaGreca costruì una chiesa a cinque quello di alcuni brani affrescati nell'area dell'abbazia di S. Vincenzo al Volturno, dell'epoca dell'abate Giosuè (792-817; Mitchell, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] 1778, primogenito di Andrea, medico d’origine veneziana, e dellagreca Diamantina Spathys: la coppia avrà, negli anni successivi, di Melchiorre Cesarotti, seguite da quella, pure poetica, di Vincenzo Monti e da una serie di prose critiche dei tre ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] s.). Inoltre, gestì la fabbrica fino al 1642 con Giovanni Battista Soria, prima del completamento della facciata con la scala di Vincenzo e Felice dellaGreca (1653-63).
Tra i suoi incarichi per le diverse congregazioni, alcuni interventi hanno un ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] frequenza della "greca" semplice e della doppia combinata a meandro, così lineare come prospettica, della modanatura in S. Marco nel sec. XVI sono da ricordare specialmente Vincenzo Bianchini; Francesco e Valerio Zuccato, Bartolomeo Bozza che eseguì ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] e le sei serve ("massere") di Andrea di Vincenzo Pisani a Santa Maria Zobenigo. Al di sotto di della Riforma, la questione dell'ortodossia era stata, a giudizio del Thiriet, la vera causa della diversa sorte della "nazione" albanese e dellagreca ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...