COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] C. trovò modo di inserire un Saggio sugli Ebreie sui Greci, che fu poi ristampato, dove il popolo ebraico veniva relative al conte Vincenzo Dandolo..., ibid. 1820; Storia dell'America in continuazione del compendio della storia universale del ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] francese, alle traduzioni dal greco e dal latino tra le quali si distinguono quelle dell'inno callimacheo Sopra il lavacro contiani reperiti fino ad ora si trova alla Biblioteca comunale Vincenzo Joppi di Udine. Si tratta di dodici volumi autografi ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] ), accompagnate da una breve descrizione in grecodell'essenza e dei suoi usi officinali. della scienza botanica; da esso trassero una congerie di notizie i più importanti enciclopedisti medievali, come Tommaso di Cantimpré, Alberto Magno e Vincenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 1940) e Vincenzo Gioberti e la sua evoluzione politica (1941). Omodeo pensava ormai a se stesso come a uno storico dell’età moderna più e che inoltre aveva ridestato il suo interesse per la politica greca del 5° sec. a.C.
Alla fine degli anni Trenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] (Haidra). La posizione dell’altare e degli stalli per il clero è poi assai mutevole. In Grecia è riservata alla liturgia di Civate, e lo sviluppo dei monasteri di Farfa e San Vincenzo al Volturno.
Durante il regno di Carlo Magno e di Ludovico il ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] della prima metà del Novecento ha riguardato la persistenza e i caratteri dellagrecità in Calabria. Secondo Rohlfs, la grecità simili mostra Antonio Martino (1818-1884), mentre Vincenzo Ammirà (1821-1898) si segnala sia per composizioni ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] l’economia politica e la realtà della società contemporanea.
Figlio di Vincenzo, ingegnere al Comune di Lanciano ( la formazione delle aspettative di investitori e consumatori. Richiamando le lungimiranti rappresentazioni della cultura greca, la ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] impartire un'ottima educazione al C. e al secondogenito Vincenzo.
Questi seguì gli studi medici a Pisa e fu quindi e la presenza del filosofo di Cheronea nella storia dellaGrecia da Nerone a Traiano, al suo risorgimento potenzialmente antiromano ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria ducale. L'anno successivo ( che finì per coinvolgere anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il quale poi gli dedicherà il primo ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] raffigurazione delle nozze di Cana, il b. di Gesù nel Benedizionale realizzato a San Vincenzo a Volturno coll. 251-379; C. Stornajolo, Miniature delle omilie di Giacomo Monaco e dell'evangeliario greco urbinate (Codices e Vaticanis selecti, s. ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...