VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] legato alla classicità greca.
Nel 1580 una Gonzaga, Necrologi 1626-27, c. 63r), con l’indicazione dell’età di anni 40, in confronto con la polizza d’estimo monsignor Recordati lo raccomandarono presso Vincenzo per favorirlo nell’incarico che ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Mario, Luigi, Francesco, Angelo, Vincenzo, Pietro, Salvatore, Carlo, /o gratulatori, affettivi, ecc.;
(e) classici greco-latini;
(f) di ideologia politica e patriottica Spagna dove si usano i nomi delle feste della Madonna come Asunción, Concepción, ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] di studio a Padova, alle cure dell’amico erudito Giovan Vincenzo Pinelli. Collaborò quotidianamente con i Carracci , Lucca 1772, pp. 231-263; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 181-183 n. 431, 185 n. 433., 199-201 n. ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] cappella dei duchi di Urbino e quella del governatore Vincenzo Casali, ornata fra il febbraio e il maggio del cappelle, e un ottagono «padiglione [...] in luogo della cuppola» coronò la croce greca inscritta, ridefinita nel 1591 (Piacentini - Curcio, ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] la parafrasi. Un saggio di Pier Vincenzo Mengaldo (Il linguaggio della poesia ermetica, in Id., La tradizione G. Finzi, Milano 1969, 1975; M. Gigante, L’ultimo Q. e la poesia greca, Napoli 1970; M. Tondo, S. Q., Milano 1970; C. Ferrari, Religiosità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] capelli non erano stati tagliati, pettinati, arricciati e raccolti né alla greca, né alla tedesca, né alla francese, ma stavano nel loro sbandita o Le inquietudini di san Vincenzo de’ Paoli a proposito della reclusione coatta dei miserabili. Nel 1656 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] S. Maria in Cosmedin, e ora arciprete della stessa Basilica, Gio. Vincenzio Gravina Napolitano, poi lettor di legge nell’ fedele dei classici, con un’attenzione particolare rivolta ai Greci e a Dante; il secondo orientamento, meno ambizioso ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] il greco. L’esperienza decisiva per la formazione del Pigna furono le lezioni sulla Poetica aristotelica di Vincenzo Maggi, di giudizio con cui il filosofo greco aveva valutato i generi della tragedia e dell’epica. Il Pigna riporta l’attenzione ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] dell’albanese alla famiglia indoeuropea.
I nuovi interessi dell’indagine linguistica incoraggiarono gli autori arbëreshë a studiare la posizione dell’albanese in rapporto al greco è poi preminente nelle opere di Vincenzo Dorsa, di Demetrio Camarda e ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , aveva pubblicato nel 1822 a Palermo una traduzione con a fronte il testo greco in edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla vita dellaGrecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei moti del '48 e quindi ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...