SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] , sulla conoscenza del latino e forse anche della lingua greca. Intraprese gli studi notarili e divenne notaio, signore di alcune città della Marca di Ancona. Insieme a Giovanni Ulesi, Antonio Minuti, Facino da Fabriano, Vincenzo Amidani e allo zio ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] novembre del 1780 fu nominato professore di lingua greca anche nel Collegio Urbano della Congregazione di Propaganda. Fin dal 1775 era Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] di lungo dibattito nei dotti conversari della "Camerata". Vi si proclama l'eccerenza della musica greca e, richiamandosi all'autorità di estetico degli esperimenti di Vincenzo Galilei, assiduo frequentatore (1577-1582) della "Camerata".
Grazie al ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] e Jacob Tonson, si creò un circuito virtuoso che portò anche alla diffusione nel Regno Unito delle traduzioni dal greco fatte da Salvini, in particolare dell’Iliade di Omero edita a Firenze nel 1723 con dedica al re Giorgio I di Hannover. Motivi ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] la vera voce del C., il suo modo estroso e metaforico di risolvere i problemi. "... sì come i Greci quattro lingue hanno alquanto tra sé differenti e separate, delle quali tutte una ne traggono, che niuna di queste è, ma bene ha in sé molte parti e ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] affinità col verso dantesco è in Vincenzo di Beauvais Spec. histor. IV Rerum natura facesse parte del comune patrimonio della cultura medievale, il confronto con passi tenuto presente anche una fonte dossografica greca, come dimostra il confronto con ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] senza aver dato alle stampe un trattatello sulla neutralità greca nel corso della grande guerra, Venizeloscontro lo Stato di Atene ( Curò una scelta delle Più belle pagine di Vincenzo Monti (Milano 1927); fu inviato in Oriente della Tribuna, critico ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] , legata ai metodi della geometria greca, privilegiava l'interesse per le applicazioni della geometria alla meccanica, figli di Jacopo Riccati: Vincenzo, Giordano e Francesco. Proprio in occasione dell'avvio agli studi di Vincenzo, nel 1717, Riccati ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] riti pagani di fertilità e purificazione tipici della fine dell’inverno (andava dal 13 al 15 , un importante intellettuale di origine greca, Cratone, ha un figlio, probabilità dalla via Flaminia, datata da Vincenzo Fiocchi Nicolai (1988) al periodo ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] presenza di Vincenzo Cardarelli e Francesco Trombadori, gli anni 1928-1934 lo videro partecipe della romana scuola dal titolo Proverbi (1937) nella direzione di una liricità greca popolarescamente riconquistata. Con Eclisse (1940) la poesia del D ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...