NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] dei primi volumi della raccolta generale delle monete dellaGrecia settentrionale; era questa una delle parti di cui pontificie (1848) e Vincenzo Lazari descrisse quelle dei possedimenti veneziani (1851) e quelle delle zecche dall'Abruzzo ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] della dottrina antica, come attestano sin dal sec. XIII i nomi di Geroud d'Abbeville, di Riccardo di Fournival, di Vincenzo . Al posto dei pretensiosi poemi epici, sotto l'influsso dellagrecità, una poesia più calma e serena si diffonde: sono ecloghe ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] di Silvestro, i due sacerdoti romani Vito e Vincenzo: essi firmano i primi, dopo Osio vescovo di disciplinari del concilio, nella nota premessa al testo greco, assegnano la data del 13 delle calende di luglio, confermataci dal concilio di Calcedonia ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] Linee minori. - Linea Metaxás. - Aveva il compito dell'arresto, da parte greca, della prevista offensiva bulgara verso sud. Si svolgeva nella zona di confine dellaGrecia con la Bulgaria, dalla vallata dello Struma al mare. Era stata costruita tra il ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] così celebrati da Catullo e del Liber de poetis e degli Annales di Varrone stanno alla base dei sincronismi della storia greca e romana stabiliti al capitolo ventunesimo del libro XVII.
A voler pronunciare un giudizio riassuntivo di tutto questo ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] atrium) e questo l'atrium: il vestibolo, tanto nella casa romana quanto nella casa greca, è uno spazio aperto al limite della porta d'ingresso o rientrante rispetto al filo della casa o a guisa di portico. Dice Vitruvio che i vestiboli sono necessarî ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] e nelle basiliche latine e sono denominate "oculi": la navata laterale della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Roma, che ha dell'oriente antico e dell'Egitto e poi nel Medioevo: hanno invece carattere naturalistico, floreale, nell'architettura greca ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] della città a cui il teatro apparteneva. Nel 1856 fu dipinto e assai lodato dai contemporanei il sipario del nuovo teatro di Padova, opera di Vincenzo E. Romagnoli, Il teatro greco, Milano 1918; G. E. Rizzo, Il teatro greco di Siracusa, Roma 1923; F ...
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RECITATIVO
Ildebrando Pizzetti
. Il termine stile recitativo si cominciò ad usare in Italia sul principio del Seicento, quasi come sinonimo di monodia. La definizione volle cioè significare un modo [...] greca, ma più per supposizione che per sicura nozione) contrapposta a un'altra preesistente. Poi, o perché rimaneva nelle nuove musiche un tanto delle (così il canto di stile rappresentativo di Vincenzo Galilei, il recitar cantando di G. Caccini ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] "Quando poi vennero d'oltre mare in gran numero i Greci, essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese a subire soprusi da Verre. Un'iscrizione riproducente la dedica della respublica Soluntinorum a Fulvia Plautilla ci riporta all'età di ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...