Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e quindi poteva venderli. Così come il duca Vincenzo II Gonzaga, oppresso anche lui da problemi finanziari, del Partenone, asportati ai primi dell'Ottocento dagli inglesi durante l'occupazione turca dellaGrecia, in virtù di accordi politici ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (1169-1175), quanto divulgative, come lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (m. 1256) e la Legenda aurea di Tolomeo II Filadelfo di redigere altrettante traduzioni grechedelle Scritture, che risultarono miracolosamente identiche. Un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] di statica delle volte, elaborate a partire dal Quattrocento da Leon Battista Alberti, Vincenzo Scamozzi e Alessandro in uno stesso edificio, la leggerezza della costruzione gotica e la purezza dell'architettura greca. Marc-Antoine Laugier, nel suo ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un altro congiunto, il P. M. Bidelli), di Spagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Aristotele, il M. ritornò sui medesimi concetti. La conoscenza della letteratura greca era una "necessità" per i giovani e per gli temi della riforma della Chiesa. Sono documentati i legami con i camaldolesi Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] parole, bastava scorrere lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais o una qualsiasi enciclopedia affine o latini Ovidio e Stazio, le persone e le azioni esemplari della civiltà greca, pur celebrate per esempio da Cicerone e da Seneca, hanno ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] all’antica patria si vela della nostalgia dell’esule greco, che si riappropria della patria perduta ricostruendone le mitiche di M. M., in Studi di filologia e letteratura dedicati a Vincenzo Pernicone, II, Genova 1975, pp. 155-174; P. Floriani, ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] alle fasi indigene dette “del Finocchito” e “di Licodia Eubea”, vede in un primo momento la resistenza dell’elemento siculo ai Greci, pur con l’introduzione nella loro cultura di molti elementi di origine ellenica, e successivamente la loro pressoché ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] dell'antichità era tutt'altro che isolato. Era sintomatico di caratteristiche specifiche dell'organizzazione della società greca" iniziativa politica.
Il 29 gennaio 1995 la morte di Vincenzo Spagnolo, un giovane tifoso del Genoa accoltellato da un ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Siroslav di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio . si incontrò ancora nello stesso mese con il clero grecodella capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...