Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] dell’Occidente a cominciare dalla Grecia fino della dialettica hegeliana (1913) e ai Fondamenti della filosofia del diritto (1916). Un impegno teorico notevolissimo, propiziato dalle monografie di fine Ottocento su Antonio Rosmini e Vincenzo ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e il 1806 si pone la sua attività a Orvieto, accanto a Vincenzo Pacetti. S’era infatti reso necessario il restauro del duomo, per al primitivo orientamento della basilica con ingresso a ovest. La nuova pianta manteneva la croce greca e al prospetto ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] Una ricostruzione simile alla sua del libro V fu pubblicata da Vincenzo Viviani a Firenze nel 1659.
Seguì la ripresa dei lavori riconosce il sostanziale valore dell’opera mauroliciana di recupero dei classici greci. A differenza di Commandino ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] della vita civile ed economica, quali Marcantonio Doria, Giovan Giacomo Lomellini, Silvestro e Tommaso Grimaldi e con letterati come Ansaldo Cebà, Gian Vincenzo si configura come commento all’operetta greca, latinamente indicata come Cebetis Tabula e ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] infatuazione erudita per la cultura greca osservata in tanti parvenus dell’intellettualità partenopea.
Non sono stati Vincenzo Monti (S. Carlo, 19 marzo 1808) che commemorava le vittime della repressione del 1799: questo fu il vero motivo della ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M il 1448, su un'iscrizione greca napoletana (Corpus inscriptionum Graecarum [=CIG pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, dal ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , in cui sono raccolti, accanto a numerosi sermoni anonimi, altri attribuiti a Roberto Caracciolo da Lecce, s. Vincenzo Ferreri, s. Giacomo della Marca, Antonio da Bitonto, e annotazioni autografe di prediche che C. tenne a Gaeta (Cenci, 1971, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] stili non serve; occorre invece appropriarsi dello spirito dellagrecità attraverso la comprensione storica, filologica e filosofica di Vincenzo Monti è emblematica di un pensiero che difende una poesia basata sulla meraviglia e il portento delle ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] . Si sono conservati vari testi in lingua greca: il libro V della Mechaniché sýntaxis di Filone di Bisanzio (sec autori nel sec. 12°, Vegezio era ben noto nel Duecento sia a Vincenzo di Beauvais, che ne riprende quasi integralmente il libro IV nel suo ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Rasi (1917); tre partiture inedite destinate al teatro Greco di Siracusa per Agamennone di Eschilo (1930), Le Bellini nella cultura italiana del primo Novecento, in Vincenzo Bellini nel secondo centenario della nascita, a cura di G. Seminara - A. ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...