BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Halbherr, poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo Costanzi, poi professore a Pisa. Ma i suoi metodi di Meyer era di gran lunga superiore al B. nella trattazione dellaGrecia arcaica (un confronto di I. Bruns in Beilage zur Allgemeinen ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , non è da escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio che rappresenta, a metà F. innesta la piccola croce grecadella cappella della Vergine trasportata dal portico all'interno della chiesa.
Il terzo progetto, corrispondente ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] presto i primi insegnamenti dal padre, anche nella lingua greca, e venendo a contatto, ancora fanciullo, coi dotti il segretario di questo, Vincenzo Amidano, con una lettera del 15 ott. 1463 rilevava la gravità delle omissioni riguardo alle imprese ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Livorno l'anno 1757,Lucca 1758, del domenicano Vincenzo Fineschi). Nelle cit. Memorie istoriche,insieme a 227 s.); di A. Sarti, vicecustode della Laurenziana, buon grecista a quanto pare, che collazionò codici greci, tra gli altri, per il celebre ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] come tale almeno nella misura in cui l'ignoranza della lingua greca costringeva il poeta a ricorrere alle traduzioni (e non ha requie: nel 1608, chiamato a Mantova dal duca Vincenzo Gonzaga per le nozze del figlio Francesco con Margherita di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] edizione (Firenze 1733) s'avvale dell'"esemplare" della prima curata da Vincenzo Borghini (ibid. 1578) posseduto dal P. Hurtubise, Rome 1975, p. 605; A. Caro, Lettere, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 91 s., 106; D. Giannotti, Lett. ined., a ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , conosciuto per le sue traduzioni dei testi classici greci e della coeva letteratura inglese.
Nel 1688 furono dedicati a In quell'anno moriva a Firenze uno dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a G. il primo testo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la sua traduzione del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva intrapreso a collaborare al orientale e greca per ginnasi e licei, Napoli 1883; Francesco d'Assisi, comparso prima sulla Nuova Antologia dell'ottobre 1882, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] polemica, di grande interesse nella storia del movimento umanistico, pro e contro lo studio del greco, che B. sosteneva indispensabile ai cultori della lingua latina. Furono suoi avversari i due anziani umanisti Tommaso Seneca da Camerino (che già ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dove era in corso la costruzione della casa di S. Vincenzo diretta dal teatino Giovanni Fontana, ma , Architettura civile (1683), a cura di N. Carboneri - B. Tavassi La Greca, Milano 1968; G. G. e l'internazionalità del barocco, Atti… Torino… 1968 ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...