CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] fonti abbracciante la storia siciliana dall'epoca della colonizzazione greca sino al regno aragonese doveva tuttavia restare culturali di vario genere. Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Settimo, aveva ristampato a Palermo ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] un Francesco Pelicano quondam Giovan Vincenzo un privilegio ventennale per la stampa di Homelie in lingua greca (Archivio di Stato di , regolazioni, tariffe e simili per i possedimenti grecidella Serenissima.
Antonio II, nato da Giovanni Pietro I ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] le lezioni del Poliziano e a Padova per imparare il greco alla scuola di Marco Musuro. A Venezia ebbe maestro di lettere Benedetto Brugnoli, fu introdotto nello studio della filosofia da Vincenzo Bragadin e tanto profitto ne trasse che a diciotto ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Joseph-Alphonse de Véri, ex uditore del Tribunale della Sacra Rota, Una galleria di statue greche, con il ritratto di de Véri, a cui di Emmanuel Pinto da Fonseca, gran maestro dell’Ordine di Malta, scolpito da Vincenzo Pacetti su suo disegno e posto ( ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] veneziano della sua vita: Giustiniana Wynne, contessa di Rosenberg. Figlia illegittima d'una greca e pp. 31-66; A. Butti, ne accenna nel saggio su Una lettera di Vincenzo Cuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] della volta (i Quattro evangelisti), del presbiterio (i Dottori della Chiesa greca e latina), delle pareti della la Madonna del Rosario e s.Domenico, S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi Gonzaga e alle sculture degli Evangelisti. A Fermo ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] della sala rinascimentale accanto ai lavori del vecchio maestro De Min e di Paoletti, rispettivamente impegnati nelle sale greca / Vincenzo Gazzotto / del secolo nostro starebbe / fra i massimi pittori".
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. dell'Accademia ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] con lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua carriera politica. uscì a Lugano nel 1826 come Relazioni degli avvenimenti dellaGrecia nella primavera del 1825.
Grazie al successo editoriale ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] 487A, c. 663). Nel corso delle udienze successive, la regina, che ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, Vincenzo Borghini. Studio critico, I, Udine 1910, p. 91; F tre libri sopra l'instituzioni de' greci e latini architettori, in Il disegno ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] contempo alle lezioni d’eloquenza di Francesco Robortello e d’umanità greca e latina di Carlo Sigonio e, probabilmente, un minimo anche da lui svolta a favore della pace franco-ispana di Vervins del 2 maggio. Con Vincenzo Gradenigo fu designato, il 24 ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...