Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] Carlo Emanuele III. Contemporaneamente, il ministro sabaudo Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d’Ormea, aveva ceduto alle pressioni romane fatto Paolo con la cultura greca aveva condotto alla negazione della corporeità dell’anima, così stravolgendo il ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] chiaramente aumentare l'influenza della Chiesa latina nel Meridione e contenere la forte influenza greca. Niceforo Foca, convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di maggio del 972, il papa gli donò alcuni frammenti della graticola del martirio ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con lo suo fiollo» e quattro angeli per parte vestiti alla greca, «uno quadro che cantino e l’altro che sonino». La i propri studi proprio nel convento delle Grazie, in cui era priore lo zio Vincenzo Bandello, secondo cui Leonardo lavorava ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (queste date fornisce Vincenzo Benedetti, tutore degli orfani, nel rendiconto del 1498: in A. Sorbelli, Storia della stampa, p. 50 avanzato (per questo significato nel B. cfr. un brano della prefazione al libellus greco: B. 1417, f. 240r; B. 1416, f ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] il figlio Torquato; dagli Stati d'anime del 1883 della parrocchia di S. Vincenzo e Anastasio a Trevi (Roma, Arch. stor. è di aver donato allo Stato italiano l'intera collezione di vasi greci, etruschi, italioti, di bronzi, di avori, monete e gemme, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] generale della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del Buonamici, Pisa 1879; T. Landoni, Quattro lettere inedite di Vincenzo da Filicaia, Antonio Magliabechi, G. G., Giampietro Canotti, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] epistola al Pico, dell'8 giugno 1485).
In una notte dell'agosto 1485, al largo del Capo Vincenzo, "il nipote del mesi morì a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] l’ancora ventiduenne Sarpi, fornito di un’ottima conoscenza delle lingue, «la latina, la greca, l’ebrea e la caldea», in possesso di circolo di Vincenzo Pinelli. «Natum ad encyclopaediam», come pubblicamente attesta Giovan Battista Della Porta, Sarpi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un altro congiunto, il P. M. Bidelli), di Spagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Aristotele, il M. ritornò sui medesimi concetti. La conoscenza della letteratura greca era una "necessità" per i giovani e per gli temi della riforma della Chiesa. Sono documentati i legami con i camaldolesi Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...