lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] aristotelico, ad es. Alberto Magno (De Anima II III 22) o s. Tommaso (Sum. theol. I II 13 3 ad 3) o VincenzodiBeauvais (Spec. Nat. XXVI 56) Ma nel complesso la trama concettuale e anche verbale dei due capitoli rimanda a precisi testi anteriori (v ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] come il De artibus ac disciplinis di Cassiodoro, le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, lo Speculum quadruplex diVincenzodiBeauvais, il Didascalicon di Ugo di San Vittore, il De divisione philosophiae di Domenico Gundisalvi, il De ortu scientiarum ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Rabano Mauro (De Universo, X; sec. 9°), al 12° con Onorio Augustodunense (De imagine mundi, II, 37-48) e con VincenzodiBeauvais (Speculum naturale, XV, 80), al 13° infine con Bartolomeo Anglico (De proprietatibus rerum, IX, 9-20).Nell'ambito della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] , del resto, le integrazioni (Tommaso II) al De natura rerum redatto da Tommaso di Cantimpré prima del 1244; si ricorda inoltre lo Speculum naturale diVincenzodiBeauvais, la cui versione definitiva, che risale al 1256-1259, utilizza ampiamente il ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] verso l'opinione che D. (forse stimolato da qualche spunto d'interpretazione allegorica di passi della Tebaide o di leggende come quella narrata da VincenzodiBeauvais Spec. hist. XII 50, secondo cui Secundiano, Marcelliano e Verriano si sarebbero ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] apocryphes, Paris 1983. 3) Compilazioni medievali: Pietro Comestore, Historia scholastica, in PL, CXCVIII, coll. 1052-1722; VincenzodiBeauvais, Speculum quadruplex sive speculum maius, 4 voll., Douai 1624 (rist. anast. Graz 1964); Jacopo da Varazze ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] testo integrale o dall'excerptum, dati cronologicamente ambigui. In altre parole, bastava scorrere lo Speculum historiale diVincenzodiBeauvais o una qualsiasi enciclopedia affine o derivata (ciò che in un ambiente culturale dominato da un Brunetto ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Ritter (Studien der Bibliothek Warburg, 12), Leipzig-Berlin 1933; Michele Scoto, Liber introductorius, a cura di U. Bauer, München 1983; VincenzodiBeauvais, Speculum maius, Douai 1620 (rist. anast., 4 voll., Graz 1964-1965); Libellus de imaginibus ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] al mondo "laico").
Le fonti distintamente riconoscibili sono numerose: Solino, il Physiologus, Isidoro di Siviglia, il Debestiis, lo Speculum diVincenzodiBeauvais, ecc. La prima metà del l. II è una traduzione del CompendiumAlexandrinum dell ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ; Eusebio; Eutropio; Graziano; Gregorio Magno; Elinando; Giuseppe; Giustino; Orosio; Pietro Comestor; Sigeberto di Gembloux; Suetonio; VincenzodiBeauvais e tra i contemporanei, il Minerbetti e Poggio Bracciolini, non nominato ma utilizzato, come ha ...
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