BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] PL, CLXXXIV, col. 1025), Tommaso d'Aquino (Summa theol., III, 96, 5), VincenzodiBeauvais (Speculum morale, II, 4). Fra quanti, pur senza fornire una trattazione organica, parlano di b. vanno ricordati almeno: Origene (Com. in Ioan., I, 116; PG, XIV ...
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Saul
Gian Roberto Sarolli
Primo re degli Ebrei, unto e deposto dal profeta Samuele, salì al trono nel 1030 a.C. e si uccise, nel 1010 a.C., gettandosi sulla propria spada per non cader prigioniero dei [...] , per i ‛ fatti ' narrati, quello ben più necessario dell'intervento provvidenziale di Dio nelle vicende umane, come si legge nello Speculum Historiale diVincenzodiBeauvais (" A Saule itaque coeperunt in Israel tempora regum, et a Samuele tempora ...
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Speusippo
Giorgio Stabile
Filosofo greco (nato nel 395-393 circa a.C.; morto nel 339 circa) figlio di Potone, sorella di Platone, fu scolaro e seguace di quest'ultimo che accompagnò, assieme a Senocrate, [...] Academia vocabatur, eidem successissent atque ob hoc et ipsi et eorum successores Academici appellarentur " = Giov. di Salisbury Polic. VII 7 e 5; VincenzodiBeauvais Spec. hist. IV 70, Spec. doctr. V 168; Gualtiero Burley De Vita et morib. philos ...
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esposizione (sposizione)
Mario Pazzaglia
Ricorre soltanto nel Convivio, oltre che nelle opere latine, nel senso di " spiegazione, illustrazione ordinata e ragionata di un testo " (cfr. il latino classico [...] e conoscitivo in cui consiste la sua bontade (II XI 4-9).
Si confronti, a questo proposito, VincenzodiBeauvais (Speculum doctrinale I XXV): " expositio tria continet, scilicet literam, id est constructionem; sensum, id est apertam significationem ...
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Pierre Helie (Pietro Elia)
Fabrizio Beggiato
Grammatico (sec. XII); insegnò alla scuola di Parigi, dove intorno al 1140 ebbe come discepolo Giovanni di Salisbury (il quale lo cita in Metalogicus II 10). [...] parigina, una sia pur sommaria analisi tecnica dei testi. L'opera di P. ebbe un notevole successo e fu, in seguito, più volte ampliata e modificata (VincenzodiBeauvais ne inserisce vari paragrafi nello Speculum doctrinale); non giunse, peraltro, a ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] parte del pontefice, è del 12 maggio 1238.
La notizia diVincenzodiBeauvais, che fa di A. un priore dell'abbazia cisterciense di Casamari, amico di s. Domenico e vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, è un errore derivato da una disattenta lettura ...
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prete (presto)
Andrea Mariani
Il sostantivo è di uso molto limitato nell'opera dantesca. In Fiore CI 3 Falsembiante enumera con spavalda ironia le figure di cui assume le sembianze: un'or divento prete, [...] che ridea e schernia la laidezza del suo corpo, è un " presbyter ", fatto poi vescovo di Colonia in premio della sua prontezza di spirito (cfr. VincenzodiBeauvais Spec. histor. XXV 12).
Con vigore icastico, in If XXVII 70, dove Bonifacio è definito ...
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pareglio
Lucia Onder
Dal provenzale parelh e dal francese pareil (Parodi, Lingua 273), nel senso di " pari ", " uguale ", " somigliante " (v. PARECCHIO); in Pd XXVI 107-108 perch'io la veggio nel verace [...] XI 3 " parhelia ... sunt imagines solis, in nube spissa et vicina in modum speculi "), in Alberto Magno (Meteor. III IV 29, in Opera omnia, ediz. A. Borgnet, IV, Parigi 1890, 700a) e in VincenzodiBeauvais (Speculum naturale IV 83, Douai 1624, 284). ...
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passo, passuro
I due latinismi (dal participio passato e futuro di patior, " patire "; passo è attestato in Guittone Tutto 'l dolor 26) ricorrono in Pd XX 105 come attributo dei piedi di Cristo, i quali [...] , nel racconto del noto episodio dell'incontro tra s. Pietro e Cristo sulla via Appia quale si legge nello Speculum historiale diVincenzodiBeauvais (IX 13-14). Ma si veda pure s. Tommaso (Exp. ad Rom. V 5): " Sicut enim nos credimus eum natum et ...
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Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga [...] Cristo agl'Inferi '. Composto originariamente in greco, il V. di Nicodemo fu conosciuto in Occidente grazie a delle antiche traduzioni latine. Nel XIII secolo, VincenzodiBeauvais (Spec. VIII 40 ss.) e Iacopo da Varazze (Hist. Lombardica 54) citano ...
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