VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] passarono in eredità ai nipoti: Angela, Faustina, Vincenzo, Gianfrancesco e Alessandro. A quest’ultimo – di Svezia, della quale fu primo gentiluomo di camera. Più tardi la sovrana ne avrebbe donato a sua volta una parte alla Biblioteca Angelica di ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] maestri Gian Francesco Mussato e Sperone Speroni. Proprio Andrea e Donato Morosini gli aprirono la loro casa a Venezia e in per affiancare l'opera dell'ambasciatore ordinario, Vincenzo Gussoni, al fine di ottenere il libero transito del passo dei ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] giugno 1841, poi teatro dei Risoluti, febbraio 1857 con il titolo diDon Matteo); I ciarlatani (Firenze, teatro Leopoldo, 14 febbr. 1843); l'appellativo di "Schubert italiano" (peraltro condiviso con altri due musicisti, Vincenzo Gabussi e Antonio ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] Galleria Sabauda di Torino, ma in origine conservata nella collezione del marchese Vincenzo Giustiniani ( l’aiuto di un collaboratore.
Celebrato da tutte le fonti, il dipinto, ritrovato alla fine dell’Ottocento e donato alla chiesa di S. Ilario ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] Achille, donato nel 1826 da Leone XII al re di Francia Carlo X (D. Ledoux-Lebard, in Antologia di Belle Arti, 1977, n. 2, pp. 212-216). Ancora tra il 1814 e il 1816, con il padre, lo zio Vincenzo e il coetaneo Raffaele Castellini, ingrandì il campo ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di cittadinanza fu emanato a favore di un Bartolomeo Lasagna di Arquata, padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, Paolo e Vincenzodonato dall'imperatore greco Giovanni Paleologo, che l'aveva conservato nella chiesa del palazzo imperiale di ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] due fratelli da parte di padre: Vincenzo, poi lettore di chimica presso l’Istituto delle scienze di Bologna, e una sorella monacata presso il monastero bolognese di S. Vitale.
Giuseppe di Jacopo di Ippolito Pozzi fu figura di primo piano nella vita ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] bianche le cc. 59-60, 62v, 146v, 147v). Il codice (antica segnatura Aula II B 12) proviene dalla raccolta diVincenzo Ferdinando Ranuzzi Cospi (1658-1726), che l’acquisì dallo storico, letterato e pittore bolognese Giovanni Francesco Negri (1593-1659 ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] del quartiere di S. Vincenzo Alto a Genova (1922-25; piazza Goffredo Villa) e ottenne l’incarico di realizzare la statua espressiva del modellato evocarono le statue di Donatello (Donato Bardi) e del Verrocchio (Andrea di Michele; Schaub-Koch, 1940, ...
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iconografia
Anna Maria Francini Ciaranfi
La grandezza di D. s'impose così impetuosamente da portare fin nei contemporanei un interesse vivissimo anche su quella che era stata la sua persona. L'i. dantesca [...] racconta di una ‛ testa ' di D. sulla sua tomba; passata dall'arcivescovo di Ravenna (Pier Donatodi D. diVincenzo Vela a Torino) e soprattutto i numerosissimi monumenti a D.; fra cui si citino quello di Verona (di Ugo Zannon, 1865), di Trento (di ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).