Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 da Antonio diVincenzo e terminato nel realizzarono importanti quartieri abitativi, di case per lavoratori, alle Due Madonne, al Cavedone in San Donato, a Borgo Panigale e ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] rimaneggiò l'Epitome historiae ecclesiasticae. Nel 1566 si trovava a Padova, in contatto con gli studiosi di quella Università (tra gli altri, il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] nel 1478 lascia la sua biblioteca, una decina di libri in tutto, alla chiesa di S. Vincenzodi Ognento. Le sue disposizioni sono precise: i da gioco. Facilmente oltre agli estratti dell'Ars minor diDonato e del salterio, cui fa cenno il documento, ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] de' vinitiani diDonato Giannotti, faceva intravvedere il timore che ci si trovasse ormai di fronte a una .
Il duca di Mantova Ferdinando Gonzaga era morto nel 1626; il fratello Vincenzo, che gli era succeduto, moriva anche lui di lì a poco ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] sei serve ("massere") di Andrea diVincenzo Pisani a Santa Maria Zobenigo. Al di sotto di queste grandi casate Annotationi sopra i libri della Republica venetiana diDonato Giannotti fiorentino e di Gasparo Contarini cardinale, Venetia 1678, p. ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] signore inglese, William Herbert conte di Pembroke (241), e quella dei Calergi, passata a Vincenzo Grimani, che viene ceduta, la cassa di curame brocchettata", una "chiave de violon", un "archetto de violon", una "spinetta diDonato Ondei col ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Vincenzo dal Gallo, ottenendo il privilegio di un nuovo procedimento, consistente nella possibilità di Padova medioevale. Studi e documenti, raccolti e riediti a cura diDonato Gallo. Presentazione di Paolo Sambin, I, Padova 1985, p. 302 (pp ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di notare Toeplitz(21); oppure a tecnici e amministratori di alta qualità e competenza come Antonio Pitter, Vincenzo -1943, a cura di Renzo De Felice, Milano 1980, p. 524; Alberto Pirelli, Taccuini 1922/1943, a cura diDonato Barbone, Bologna 1984, ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] come quella già citata di Restoro d'Arezzo e, forse, gli Specula diVincenzodi Beauvais, un'opera di cui è nota "uditorio" cfr. le considerazioni generali di L. M. BATKIN, Dante e la società italiana del '300, Bari, De Donato, 1970, e CH. T. DAvrs ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e trasparente, simile però a quelle dei tre santi Giacomo, Vincenzo ed Eustachio dipinti, sul finire degli anni Sessanta, da a partire dal 1487 su impostazione e alle dipendenze diDonato Bramante, persegue ricerche per certi versi analoghe quanto ...
Leggi Tutto
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).