LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] Uniti, come risulterebbe dal nome apposto a una supplica del 3 apr. 1584 rivolta al duca Vincenzo Gonzaga.
Secondo Rasi, fu "semplice direttor di compagnie e autore di prologhi per tutti coloro che glieli ordinarono" (p. 44). Al L. si deve in effetti ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] l'opera più nota del C.: il trono in legno dorato donato dai Veneziani a Pio X in occasione del suo giubileo sacerdotale eguale facilità, a reminiscenze accademiche ed a tentativi di aggiornamento sulla scia delle più adusate cadenze secessioniste.
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] di pagamento rintracciata da Vincenzo Rizzo (committente il principe di Caramanico, in Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco del SS. Salvatore, Giornale di a Lorenzo Salandra, Donato Massa e Carlo Coccorese, quale discepolo di Francesco Antonio Grue, ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] di cui il F. fu vittima. Nel 1580 veniva nominato legato di Bologna il cardinale Pier Donato Cesi, con il compito di del 20 ott. 1580 Vincenzo Roffeni e Giovanni Battista Pucci penetrarono nelle stanze del tribunale criminale di Bologna, detto del ...
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monosillabo
Pier Vincenzo Mengaldo
Le parole monosillabe sono tollerate a stento nella compagine di vocaboli scelti che secondo D. (VE II VII, particolarmente 5-6) devono essere usati nello stile ‛ [...] necessitatisque causa ", o simili, nei testi grammaticali (cfr. anzitutto Donato Ars fram. [maior] III 6, ediz. Keil, p. 399 la scala vocalica, con un gusto che torna nel passo sul verbo auieo di Cv IV VI 3-4. Il Marigo ritiene che i dieci esempi (si ...
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BUZZI RESCHINI, Giacomo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Viggiù da Vincenzo, artigiano marmista, il 25 sett. 1881, si recò giovanissimo a Torino per frequentare l'Accademia Albertina. Ma lasciò presto [...] dello scultore, che moriva a Torino il 4 ag. 1962, sono Le guardie al sepolcro del 1957.
Il B. ha donato in vita alla città di Viggiù la sua gipsoteca e numerose opere raccolte in un apposito edificio da lui fatto costruire.
Bibl.: C. Musso, Critica ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] esito negativo dal fiorentino Liberato e da Vincenzo da Lucca, di introdurre in Roma l'arte della seta. Tre anni dopo il Comune di Roma gli pagò 100 scudi per la locazione di alcune botteghe ed il rimborso di spese non precisate. Nel 1567, infine, il ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] quale arrendamento. loro "luogotenente" in Capitanata era un altro Acciaiuoli, Donato. Loro "sostituto" in Monopoli era, invece, un Vincenzo Cini, al quale, fallito, erano state sequestrate alcune mercanzie, di cui il 13 luglio 1551 l'A. chiedeva il ...
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lubricus
Pier Vincenzo Mengaldo
L'aggettivo è impiegato in accezione retorica in VE II VII 2 e 4, a indicare le parole aliene dalla necessaria misura dello stile ‛ tragico ' per eccesso di morbidezza [...] in questione. E v., per maggiori particolari, vocaboli, teoria dei. Un precedente di questo uso dantesco di l. si può comunque indicare nell'autorevole Donato Ars gramm. (maior) III 4 " Synaliphe est per interceptionem concurrentium vocalium lubrica ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] premio per la pittura. Nel 1850 eseguì una copia dell'Abele del Caldara, donato al comune di origine, che gli assegnò una pensione mensile fino al 1856. Fu pittore storico e di genere, buon ritrattista, ma non ebbe viva personalità. Seguì nella prima ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).