ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] di S. Pietro Martire. I domenicani di questo convento avevano sempre goduto della protezione della regina, che aveva donato ed Eleonora in un riquadro del celebre polittico di S. Vincenzo Ferrer nella chiesa di S. Pietro Martire, sembra evocare la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] che la politica gli aveva negato: coadiuvato da Vincenzo Coronelli, sin dalla fine dell'84 fondò a , ibid. 1853, pp. 37, 59, 888; G. Pavanello, Il tradimento nella caduta di Candia, in Ateneo veneto, XXVII (1904), I, pp. 212, 215 ss.; D. Levi ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] con l'aiuto dei preti Agostino Filippi, parroco di S. Donato, e Gio. Antonio Anfosso. Nel settembre-ottobre 1624 iniziate il 9 marzo 1625, e assistette alla presa di Gavi. Contemporaneamente Vincenzo De Marini veniva scoperto, arrestato e dopo breve ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] può dire fino ad oggi, un modello ideale per gli studiosi calabresi di storia locale; dalla massa dei quali però sempre il C. si 205 (il n. 34, Expositio super Canticha cantichorum, risulta donato a B. Mussolini e da questo a M. Horthy, essendone ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] II (1832), 2, pp. 187-189; Sonetto… in lode del celebre Vincenzo Bellini, ibid., 6, p. 280; Intorno ad un frammento di Panphyton Siculum del Cupani donato alla Biblioteca del Comune di Palermo dal principe di G., ibid., t. VI (1833), 18, pp. 253-260 ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] maestri Gian Francesco Mussato e Sperone Speroni. Proprio Andrea e Donato Morosini gli aprirono la loro casa a Venezia e in per affiancare l'opera dell'ambasciatore ordinario, Vincenzo Gussoni, al fine di ottenere il libero transito del passo dei ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di cittadinanza fu emanato a favore di un Bartolomeo Lasagna di Arquata, padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, Paolo e Vincenzodonato dall'imperatore greco Giovanni Paleologo, che l'aveva conservato nella chiesa del palazzo imperiale di ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] i tentativi del C., tra cui va annoverata l'appassionata esortazione a donVincenzo del Bosco, conte di Vicari e magistrato della città, affinché, con la restaurazione di un "buon governo", risuscitasse, soprattutto nei giovani, il senso delle virtù ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] tre fratelli, cui si deve aggiungere una sorella andata sposa a Vincenzo Querini, apparteneva al ramo della famiglia di riva di Biasio, detto "dalle tresse d'oro". Il padre Giovanni, sposatosi nel 1525, morì nel 1571. Il fratello maggiore, Francesco ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] al cardinale Vincenzo Santucci, e un progetto d’accordo che poi Cavour, opportunamente corretto, fece di nuovo pervenire ai . Il rimanente fu in parte donato dai familiari alla Biblioteca comunale di Macerata (Carte Diomede Pantaleoni, custodite ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).