BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di , Mantova 1863; P. Donato da S. Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini della prov. di Bologna, I, Budrio 1956 ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] è confortata da alcun documento, ma deriva dalla testimonianza diVincenzo Sabbia, un cronista locale, vissuto intorno alla seconda metà della vita di Gesù nella chiesa di S. Maria in Bressanoro, già attribuiti al Montorfano (Giovanni Donato) e a ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] di quel tempo: i cardinali Baronio, Bellarmino, Ascanio Colonna e Federico Borromeo, Bernardino Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, Aldo Manuzio il Giovane, Fulvio Orsini, Gian Vincenzo con curiosa mescolanza di piani storici (Elio Donato e Guarino ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] Elena si dedicarono all'attività orafa anche un Francesco di Giovanni (1787-1809), cugino di Francesco diVincenzo (Archivio di Stato di Brescia, Anagrafe napoleonica, busta 68, f. 353), e un Vincenzo orefice, forse nipote dell'E., attivo a Brescia ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] e suo riconosciuto capolavoro -, pagandogli 40 ducati, a conto di 80, solo come anticipo "dei lavori di sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e didon Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 dic. 1737, p ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] donato l'Autoritratto del 1838 ora a Firenze nella Galleria degli Uffizi). Nel 1823 espose all'Accademia di belle arti di Parma principalmente ritratti di congiunti e amici (Cornali), quali quelli diVincenzo Pavesi (1828), di Antonio Besacchi ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] Walter e tanti altri.
Nel 1915 il F. fu costretto ad abbandonare la carica di direttore del liceo per motivi di salute. Trascorse qualche anno a Terni e, dopo aver donato i propri beni alla Congregazione della Carità, tornò a Roma, dove si spense il ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini l'Assunta (nella stessa chiesa) che era stato donato da Carlo Fontana. Ultima opera, a Roma, sua opera romana, Roma s.d., pp. 19, 72; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga... (catal.), Roma 1955, pp. 105-107; R. Pane, F. ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] Gli ultimi documenti lo vedono residente a Pinerolo, nel quartiere di S. Donato, abitato da mercanti e artigiani; sono, rispettivamente, del Dal punto di vista iconografico quelle più interessanti sono: Il miracolo di s. Vincenzo Ferreri che ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] giostra in Solmona.
Nel sec. XVIII Francesco Vincenzo Cocco tentò di attribuire a suo nonno Giovan Domenico (che l fatto dono, per i suoi meriti insigni, della cappella di S. Donato nella chiesa di S. Agostino e ivi fu tumulato. Una lunga epigrafe ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).