GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] racconta che un pellegrino aveva donato a Ippolita Gonzaga la traduzione in latino di una storia incisa su una nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo di marchese per lui, per gli ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] (Ludovico Ricchieri) e Bernardino Donato da Verona. Più tardi studiò all'Università di Bologna sotto Romolo Quirino Amaseo testimoniava all'Inquisizione di avere parlato di materie attinenti alla fede in modo ereticale "con Vincenzo Maggio e Ortensio ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] gli aveva donato la propria parte) e nella sua qualità di patrono proponeva come rettore della chiesa un don Petrello de il giuspatronato sulla chiesa di S. Maria de Alimundo, cui Vincenzo, entrato nell'Ordine dei domenicani di Napoli, rinunciò a ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] rimaneggiò l'Epitome historiae ecclesiasticae. Nel 1566 si trovava a Padova, in contatto con gli studiosi di quella Università (tra gli altri, il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] come carbonaro insieme con il figlio Vincenzo, forse spinto dalla nostalgia di quella libertà "che pur piaceva benché I repubblicani, in D. Armando - M. Cattaneo - M.P. Donato, Una rivoluzione difficile. La Repubblica Romana del 1798-1799, Pisa-Roma ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] di M. Cesarotti al G.); V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, IX, Roma 1877, p. 448; L. Vicchi, Vincenzo politico, in D. Armando - M. Cattaneo - M.P. Donato, Una rivoluzione difficile. La Repubblica Romana del 1798-1799, Pisa- ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] Compagnoni, Memorie autobiografiche, a cura di A. Ottolini, Milano 1927, pp. 70-72; Epistolario diVincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31 D. Armando - M. Cattaneo - M.P. Donato, Una rivoluzione difficile: la Repubblica Romana del 1798 ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] di V. Monti all'ab. Bettinelli, il L. curò una fortunata raccolta di Opere inedite e rare diVincenzo pp. 38, 40, 42, 49; D. Armando - M. Cattaneo - M.P. Donato, Una "rivoluzione difficile". La Repubblica Romana del 1798-1799, Roma-Pisa 2000, pp. 76, ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] lui venisse donata da Filippo II la città di Oria.
Molte di queste epistole affrontano la trattazione di temi Carafa, dei figli diVincenzo fratello del cardinale Antonio. Nel 1571 fu invitato dai Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , anche Emanuele De Deo e Vincenzo Cuoco (erroneamente il D'Ayala indica anche Luigi Minichini di Nola, protagonista della rivoluzione del del seminario di Nola e maestro di morale, l'avvocato Donato Pionati di Avellino, Giovanni latta di Ruvo - ...
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pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).