CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] subito dopo il suo arrivo in Sicilia (1577) e si trasformò presto in una passione travolgente. Il contemporaneo VincenzoDiGiovanni, che vi dedica largo spazio, compiacendosi dei particolari, presenta la baronessa come l'amante ufficiale del viceré ...
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STARRABBA, Raffaele
Serena Falletta
– Nacque a Palermo l’8 gennaio 1834 da Giuseppe, barone di S. Gennaro, e da Maria Benzo.
Cugino del marchese Antonio Starrabba di Rudinì – più volte presidente del [...] Vito Maria Amico, Rocco Pirro, Antonino Mongitore, VincenzoDiGiovanni e Rosario Gregorio – che di quel progetto erano i punti di riferimento e i precedenti culturali, Starrabba affiancò un ruolo di primo piano nella cura della collana Documenti per ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] che nella zonta, ma in entrambi i casi non raggiunse il quoziente di voti richiesto. Nel 1641, dopo la morte della prima moglie, si sposava con Laura diVincenzodiGiovanni Morosini.
Le vicende del C., a partire da questo momento, possono forse ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] Pastorale... reprobando la conversatione delle Città, dieci ottave che ben si adatterebbero all'ideale di vita del B., quale appare dalla testimonianza diVincenzoDiGiovanni, ma che per la loro estrema genericità sembrano sfuggire ad ogni tentativo ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da VincenzodiGiovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] dei più noti parenti. Nel 1593 Vincenzo venne tassato su un imponibile di 67.777 lire genovine mentre i tre 1636 l'imponibile del D. era di 97.777 lire contro le oltre 800.000 dell'eredità diGiovanni Durazzo e di Giacomo Filippo Durazzo. Nobile "de ...
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SALOMONE (Salamone) MARINO, Salvatore
Loredana Bellantonio
– Nacque a Borgetto, in provincia di Palermo, l’8 febbraio 1847, da Vito Salamone e da Giovanna Marino.
Per quanto non sia ufficialmente nota [...] per lo studio delle tradizioni popolari, rivista alla cui fondazione (1882) e direzione partecipò insieme a Pitrè e a VincenzoDiGiovanni; Spigolature storiche siciliane dal secolo XIV al secolo XIX (Palermo 1887); Costumi e usanze dei contadini ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da VincenzodiGiovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] saccheggio della città, che si protrasse per i successivi settanta giorni.
A partire dal 1529 il D. rivestì la carica di cancelliere del Comune di Vigevano, ed è a tale ufficio, che egli occupò per circa quarant'anni, che va ascritta la sua attività ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] la morte del Balli.
Tra i contemporanei lo lodano O. Potenzano, nei Diecimila martiri, Palermo 1600, c. V, st. 28; VincenzodiGiovanni, nel Palermo trionfante, Palermo 1600, I, 12, p. 123; A. Joffredo, nelle Rime degli Accesi, cit., p. 47.
Bibl.: A ...
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Del Nero, Piero
Berta Maracchi Biagiarelli
Figlio di Simone di Marco e di Lucrezia Gualterotti. Collezionista e trascrittore di codici (m. nel 1598). Dai suoi codici egli stesso o altri accademici della [...] portano anche la testimonianza della vendita che la monaca sorella ed erede di Francesco Nori aveva fatta a VincenzodiGiovannidi Francesco Martelli. I codici Martelli, per dono della famiglia, costituiscono ormai il fondo omonimo della biblioteca ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] San Marco. Ulisse Aldrovandi, a Bologna, aveva circa 4.200 libri, di cui 360 manoscritti. Benedetto Varchi, a Firenze, ne aveva oltre 2.000. Eccezionale la raccolta diGiovanniVincenzo Pinelli, a Padova: nel 1604 contava 6.428 libri a stampa e ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...