La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] , come Simon-André Tissot (1728-1797), traduttore delle praelectiones di Haller, GiovanniVincenzo Petrini (1725-1814), curatore di una silloge Sull'insensibilità e irritabilità di alcune parti degli animali che fu la prima raccolta importante per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in una lettera a Vincenzo Fontana, del luglio '55. Al riguardo manca ogni prova: il silenzio in proposito di L. A. Muratori le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera diGiovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] varia: per il sensale Antonio diGiovanni la rovina è data da una chiesa contigua alla sua casa di Sarcedo, nel Vicentino, cui i dai quali ho escluso Girolamo Flangini diVincenzo e Bartolomeo Raspi di Marcantonio, aggregati al maggior consiglio ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio diGiovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] alla corte di Firenze (per i due pulpiti del duomo vedi Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, pubbl. a cura di A. disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovannidi Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel '57 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il 15 e il 16 novembre, secondo quanto riferiva Vincenzo Covo a Cosimo I (Roma, 16 nov. 1565, in Archivio di Stato di Firenze, Med. d. princip. 518, f. 374r), nella. basilica di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli farà erigere ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] degli a., come Tommaso di Cantimpré (ca. 1186-1263), Vincenzodi Beauvais (1190 ca.-1264), di Pistoia, ma in particolare nei leoni stilofori del pulpito di Pisa, il realismo dell'arte diGiovanni raggiunge uno dei più alti vertici: pieno di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] una Grammatica.
Un ritorno del C. in Italia al seguito diGiovannidi Lorena avvenne nel 1536. Nel gennaio èa Bologna mentre nell quanto un re di Francia, ma il più che potrà. Il Muzio riceve una lettera da Milano in cui Vincenzo Fedele gli comunica ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio diGiovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] dalla Laurenziana di Michelangelo, non è da escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma 1956, pp. 83- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] negli stessi decenni anche in area catalana (San Vincenzodi Cardona) e in Italia settentrionale, su cui adesso vanno dalla fondazione della cattedrale (1064) al completamento diGiovanni Pisano del battistero (avviato da Diotisalvi nel 1152), si ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ’ “exceptio veritatis”, in Scritti giuridici in onore diVincenzo Manzini, ibid. 1954, pp. 291-324) sulla governo Segni (febbraio 1960) portò un primo chiarimento. Il PLI diGiovanni Malagodi non accettò la chiusura a destra decisa dal Congresso della ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...