GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] di terre nonché la conferma del possesso di una cella e degli orti annessi nella città di Napoli, in favore di Leone, abate di S. Vincenzo a cura di F. Pfister, Heidelberg 1913, pp. 45 s.; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] Bugatti nella stima degli affreschi, perduti, della volta del presbiterio di S. Vincenzo in Prato a Milano, eseguiti da Giacomo Vismara e da Gregorio e Giovanni Zavattari.
Nel 1472 ricevette il compenso per un'Annunciazione dipinta nel chiostro ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] di Furnolo (Teano), firmata e datata 1706, e dalle note di archivio: realizzò la statua di S. Vincenzo nel 1734, di attività del D. sembra legato il GiovanniDi Nardo, scultore in legno con bottega "dirimpetto alla chiesa di S.Brigida", in Napoli, non ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] . Diversamente Gnoli relegò G. al ruolo di aiuto di Tamagni e ipotizzò che egli fosse tale Giovanni Brunotti seguace dello Spagna.
La tesi di Gnoli è stata implicitamente accolta da N. Dacos Crifò (Vincenzo Tamagni a Roma, in Prospettiva, 1976 ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] adottate, di lì a poco, nelle fabbriche di Antonio diVincenzo.Le precedenti esperienze di G. rinviano Emilia [1959], pp. 54-64; A. Ghidiglia Quintavalle, s.v. Baiso, Giovanni da, in DBI, V, 1963, pp. 300-301; N. Rondelli, Jacopo della ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dove sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 da Antonio diVincenzo e terminato nel 17 d’arte, fra cui affreschi diGiovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] lo Speculum maius o Bibliotheca mundi (13° sec.) del teologo Vincenzodi Beauvais, summa di tutte le conoscenze del tempo. Li livres du Tresor (1260-67) di Brunetto Latini, raccolta di nozioni attinte da fonti classiche e medievali, per l’attenzione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] intanto affermando le componenti di sinistra, che annoveravano tra i loro esponenti principali Vincenzo Gagliardi e Wladimiro Dorigo Tiziano che raccoglie l’eredità diGiovanni Bellini. Il grandioso linguaggio decorativo di P. Veronese emerge nelle ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] ), Filastrio di Brescia (Diversarum haereseon liber), s. Agostino (Liber de haeresibus), s. Vincenzodi Lérins (Commonitorium) e Teodoreto (Haereticorum fabularum compendium); nel 7° e 8° sec., s. Germano di Costantinopoli e s. Giovanni Damasceno. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Protagonisti del pensiero politico torinese in quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel (che produsse tra gli altri il celebre kolossal Cabiria, 1914, diGiovanni Pastrone). T. in pochi anni si trovò quindi a essere, ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...