MONTEROSSO, Cristoforo
Francesco Sorce
MONTEROSSO (Monterossi), Cristoforo (Cristofaro). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Vicenza, documentato a Napoli tra la fine [...] più tardi eseguì il sepolcro e il pavimento della cappella diGiovanniVincenzo Pisacane, mentre nel 1595 fu impegnato nella realizzazione di lavori analoghi per la cappella diGiovanni Rosso Orefice. L’anno successivo acquistò il marmo destinato ...
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POLLOTO, GiovanniVincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, GiovanniVincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] i Polloto aderirono alla Riforma. Giuseppe Manuel ritiene che la conversione sia avvenuta nel corso della permanenza diGiovanniVincenzo in Francia, ma non era necessario andare oltre frontiera per incontrare gli ugonotti, numerosissimi nelle truppe ...
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VISENTINI, Tommaso Antonio
(Thomassin).
Fabrizio Fiaschini
– Nacque forse a Vicenza nel 1682. I genitori non sono noti e, di fatto, il solo profilo biografico e artistico che è possibile delineare [...] e la sua propensione al bere. L’ultimo dei Thomassin fu poi Guillaume-Adrien, figlio diVincenzoGiovanni e Marie-Agnès Siméon, anche lui ottimo danzatore, allievo di Dehesse.
Fonti e Bibl.: N. Boindin, Lettres historiques à M. D*** sur la nouvelle ...
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GIOVANNIdi San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] in G. l'abate Giovanni (VI) successore di Amico (1139-44).
L'importanza dell'opera di G. sta nel fatto rapporti tra il monastero di San Vincenzo al Volturno e Bisanzio, in San Vincenzo al Volturno. Dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis ...
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VINCENZOdi Leone
Giovanni Grosso
O.Carm.
VINCENZOdi Leone (Leo, de Leone, Leoninus). – Nacque a Catania, ma non sono noti né la data di nascita, né i nomi dei genitori, così come nessuna notizia [...] stato di grazia; identificò la giustizia con la carità, seguendo, in questo, l’opinione diGiovanni Duns 1989, p. 468). Vincenzodi Leone si espresse favorevolmente riguardo alla concessione dell’episcopato delle diocesi di Magdeburgo e Alberstadt a ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio diGiovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Pavia. Nel frattempo nel gennaio 1461 era presente a Genova dove iniziò a lavorare per conto della Confraternita di S. Giovanni Battista alla decorazione (perduta) della omonima cappella nella cattedrale e a una Maestà, anch'essa perduta, per cui era ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] , perché dall’illustrissimi senatori della nobilissima, & esemplare città di Messina don Gioseppe Stayti, don GiovanniDi Gregorio, Vincenzo Calabro, don Antonio Ruffo, et Antonino Di Leo non fù ricevuto, & accompagnato il signor d. Pietro ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] monastica a Farfa tra XI e XII secolo, in Cristianesimo nella storia, XXI (2000), pp. 311-341; A. Sennis, Giovannidi S. Vincenzo al Volturno, in Dizionario biografico degli italiani, LVI, Roma 2001, pp. 217 s.; M. Costambeys, Power and Patronage in ...
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CALTABELLOTTA, GiovanniVincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] . 391; vol. 298, f. 32; vol. 341, f. 540; Il caso di Sciacca. Cronaca siciliana del sec. XVI, a cura di V. DiGiovanni, Palermo 1874, pp. 23-25, 27; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, III, Palermo 1759, pp. 106-107, 117; G ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , Vincenzo Follini, si deve l'assegnazione all'autore del Pecorone di un gruppo di sonetti tramandati dal ms. Magliabechiano VII.1010 (ora Firenze, Bibl. nazionale, II.II.40; la nota attributiva del Follini a c. XXv) sotto la didascalia "Giovannidi ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...