CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] suono del violino in Bologna, sotto la direzione diGiovanni Benvenuti bolognese pure nostro Accademico. Si aggregò l'anno , appare un feudo personale del fondatore, il conte Vincenzo Maria Carrati. La correzione colloca entro prospettive più ridotte ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 407, 71-128, e su questo punto cfr. anche H. Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O. Ronchi, La casa di P. B. a Padova e Nella casa del B. a Padova, in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Carlo, il padre diGiovanni Francesco, divenne un docile e riconoscente maestro di Camera di Carlo Barberini.
Un , Una notificazione di C. XI al clero italiano, in Euntes docete, XV (1962), pp. 259-269; I. Gatti, Il p. Vincenzo Coronelli dei frati ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] risolutamente per i "sicilianisti" Ferdinando Malvica e Vincenzo Mortillaro, contro i liberisti Francesco Ferrara, a sottolineare che anche se la parte diGiovanni da Procida fu più rilevante di quanto lo storico siciliano non riconoscesse, tuttavia ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] equipaggio del Casenove all'attacco di galeazze veneziane al largo di Capo San Vincenzo in Portogallo, ma questa che Barros non abbia indicato la ragione principale del rifiuto diGiovanni II: costui avrebbe ottenuto dal C. indicazioni precise ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Fino al 1574 la famiglia rimase a Pisa, affidata durante le assenze diVincenzio al cognato Muzio Tedaldi, e il G. v'iniziò gli studi i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento diGiovanni de' Medici per il parere negativo del G. su un ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] soffocata dai soldati della compagnia di ventura diGiovanni Acuto, che Roberto di Ginevra aveva fatto subito chiamare di predicatori come Vincenzo Ferreri o Jean de Murol - che contestarono la legittimità dell'elezione di Urbano VI -, o di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] degli economisti.
Con il consolidarsi dell'egemonia diGiovanni Giolitti sulla politica italiana, le posizioni dell' e dittatoriale. L'E. polemizzò appassionatamente con Vincenzo Giuffrida, direttore generale del ministero per gli Approvvigionamenti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] vari scritti - dal Monumentum Gonzagium (ove è personaggio di spicco) diGiovanni Bonavoglia al Labyrinthus diVincenzo Barsio, dal Belisardo, fratello del conte Orlando di Marco Guazzo al Marescalco aretiniano -, protettore, come "magnanimo signor ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in una lettera a Vincenzo Fontana, del luglio '55. Al riguardo manca ogni prova: il silenzio in proposito di L. A. Muratori le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera diGiovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...