BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Ancora nella seconda metà del secolo XVI si incontreranno i nomi diGiovanni Battista figlio di Giovan Francesco, di Antonio e Vincenzo, figli di Bernardino, e di Luchino figlio di Antonio.
Il più antico documento riguarda Bartolomeo, che nel 1430 è ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] ingaggiò come garzone tale Vincenzodi Angelo da Vicenza, obbligandosi a versargli un salario di 6 ducati annui. Infine, nel settembre 1500, si impegnò a decorare per 40 ducati la facciata del palazzo del nobile Giovanni Antonio Bettignol detto da ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Al ritorno da Roma, dove nel 1788 vinse un premio dell'Accademia di S. Luca, ottenne nel 1789 il premio Curlandese con un bassorilievo i pilastri d'ingresso del cimitero che sono invece diGiovanni Putti. Per il Pantheon degli uomini illustri, anch' ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] Nel contempo era impegnato come restauratore di antichità per conto diGiovanni Battista Piranesi, insieme con gli genn. 1783 lo scultore Vincenzo Pacetti vi comprò un pezzo di porfido a 10 scudi, per soddisfare la richiesta di un abate (Roma, ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote diGiovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] moglie, Elena Costa, nacque, oltre a Vitaliano, Giovanni Battista, attivo come il fratello nel Piemonte settentrionale. Nato Carletti tra i poveri e di un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri per la stessa chiesa. Del 1755 è la pala di S. Antonio; e del ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] , segretario di Stato del Regno di Napoli, di aver tramato l’assassinio di Armfelt, calunnia dalla quale l’artista si difese pubblicando la Lettera al Signor Generale D. Giovanni Acton (Focillon, 1963, 1967, p. 115), redatta dall’amico Vincenzo Monti ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] che secondo Vasari coincise con quella di Agnolo di Cosimo detto il Bronzino e diGiovanni Maria Pichi dal Borgo, sarebbe della pala. Il disegno, che fu di proprietà di Vasari e successivamente diVincenzo Borghini, è oggi sconosciuto.
L'opera ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] dominato dalla vicenda del concorso per il Monumento funebre diGiovanni Torlonia, indetto nel 1829 dai figli Marino, Carlo più importante è tuttavia il Monumento funebre di Maria Beatrice (Modena, S. Vincenzo), cominciato nel 1847 e concluso nel 1850 ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] 1993, pp. 95 s.; G. Martinelli Braglia, Oliviero Dauphin e Tommaso Costa, allievi diGiovanni Boulanger, in Quad. della Bibl. comunale di Sassuolo (in corso di stampa); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 387 (ad voces Fénis, Barthélémy ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] avviandosi poi verso i temi della pittura rovinistica sull’esempio diGiovanni Gioseffo Santi.
«Partì poi per Vienna», riporta Orlandi come anche i bolognesi Donato Creti, Francesco e Vincenzo Monti, Gioseffo Orsoni, Carlo Besoli e Nunzio Ferraioli ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...