FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] all'autore: la pala con la Messa di s. Gregorio di S. Giovanni a Nizza Monferrato, eseguita tra il 1765 (chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Ramiano di Calestano), e, per la parrocchiale di S. Vincenzodi Urzano, 114 dipinti della Via Crucis, dei ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 191 s.). Agli anni tardi della carriera di M. va ascritta anche la pala eseguita per la parrocchiale di Neviglie d'Alba, raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina e i ss. Vincenzo Ferrer, Giovanni Battista, Francesco, Girolamo e Maddalena.
Il ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] iniziale di un contributo maggiore da parte di Patania, accanto a quello dei pittori Velasco e Vincenzo Riolo 1813 Patania fu chiamato a illustrare alcune edizioni a stampa di poemi diGiovanni Meli: Quattro stagioni, La fata galante e Don Chisciotte ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] ed E. Paatz e ritenuto, senza sostegni documentari, compagno o discepolo diGiovanni Maria da Brescia da Lanzi (seguito da Spotorno), G. è della tavola centrale, memori diVincenzo Foppa o già vicine al Savoldo nel gioco di riflessi del soffitto a ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] a Genova. Giovanni Battista morì a Genova il 25 giugno 1822.
Benedetto (II), primogenito diGiovanni Battista e di Angela Bianchi, zona di S. Vincenzo.
Per difficoltà insorte a causa del tema stesso, del terreno inadatto e di incomprensioni tra ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] Giovannidi Verdara): in essa si legge che il C. morì il 5 sett. 1570 all'età di settanta anni e quattro mesi (Cessi, 1969, p. 10).
Bartolomeo diGiovanni era originario di sono stati considerati figli del C. un Vincenzo, al quale Bolzenthal (pp. 99 s ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] .
I risultati, per altro non abbastanza convincenti, di recenti ricerche nei registri dei battezzati dell'Archivio dell'Opera del duomo di Firenze (Gambacorta), identificandolo con un Vincenzodi Dionigi di Francesco Carducci nato il 6 ag. 1570 ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] nella sede provvisoria della chiesa di S. Gaudenzio a Novara (cioè la vecchia chiesa di S. Vincenzo), che veniva poco dopo al'quale compare il suo nome in quanto socio diGiovanni Rapa da Varallo e di Gerolamo Varolti novarese: i tre pittori vi danno ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Tesori di arte sacra di Roma e del Lazio (1975).
Il 9 settembre 1978, durante il pontificato diGiovanni Paolo di Roma di un dipinto diVincenzo Moroni, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, I (1954), pp. 17 s.; Piazza del Campidoglio, fotogr. di ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] l'indoratura dell'ancona diGiovanni Pietro e Ambrogio Donati in S. Maria Incoronata a Lodi.
Non sussistono però prove di una sua più volte Museo dell'Abbazia di S. Colombano) dai più marcati richiami a Vincenzo Foppa e a Vincenzo Civerchio, che non ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...