DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] incarico di restaurare la chiesa di S. Maria di Castello.
Sostenuto dai padri Alberto Cottolengo, Raimondo Amedeo Vigna e Vincenzo Semino e Giovanni Thermignon.
Dal 1864 gli fu affidata la costruzione della chiesa di S. Maria Immacolata di Genova, ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] s. Agata e il Miracolo di s. Abbondio della chiesa arcipretale di S. Giovanni Battista a Morbegno. Di spiccata ascendenza tiepolesca è invece la Gloria di s. Lorenzo dipinta nel 1750 per la parrocchiale di Villa di Tirano, cui anticamente facevano da ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] civico); ritratto (disegno) di Luigi Lanzi, 1798 (ibid.); ritratto di Emanuele Pinto da Fonseca (ibid.); ritratto di Antonio di Montegnacco, 1786 (ibid.); ritratto di Francesco Florio (doppia incisione diVincenzo Giaconi dall'originale, introvabile ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] e, appena conseguito il diploma liceale, si trasferì a Venezia con il proposito di entrare all'Accademia di belle arti. Iniziò dunque a studiare alla scuola diVincenzo Rinaldo ma, in seguito a contrasti con questo, lasciò la scuola e proseguì ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] d’onore presso la Regia Accademia di belle arti di Bologna. Nel 1894 il principe Giulio Torlonia gli affidò il compito di eseguire la pala con Il martirio di s. Giovanni Nepomuceno per la basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma (quarta cappella ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] , dietro commissione di alti dignitari e di uomini di cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] .
Il soggetto, tratto dalla visione di S. Giovannidi Matha (fondatore dell’Ordine della Ss romane del Settecento, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2002, pp. 55, 59-79; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario, in Neoclassico, 2004 ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] tardo Seicento romano.
Nel 1786-87 su progetto del fratello Vincenzo eseguì quattro statue per la facciata della chiesa della Ss. dai suoi allievi quali il S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo Minore di Giuseppe Buzzi. Per l’arco del Sempione ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] 1717 i padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le quattro statue in marmo di Pio V, Vincenzo Ferreri, Antonino vescovo, della Chiesa, dei santi Giuseppe e Giovanni Battista ed i busti di quattro Sante vergini poste sul cornicione della ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio diVincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] era già stato nominato architetto pubblico coadiutore diVincenzo Porta.
Nel 1644, alla morte di quest'ultimo, il F. ne nel 1665 all'età di settanta anni e venne seppellito nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna: effettivamente nei registri ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...