INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] navata maggiore e quelle laterali.
Analoga impronta caratterizza la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista a Roncitelli, sobborgo di Senigallia, riedificata dalle fondamenta per volontà di papa Mastai e inaugurata nel 1873 (ibid.); il campanile ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] pittori il convento della Calza con le Storie del b. Giovanni Colombini, assai ridipinte. Nel 1765 eseguì ad affresco una Trasfigurazione, in seguito distrutta, nella tribuna del duomo di Livorno, città in cui sono ancora conservate due sue tele ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] completata nel basamento da un tondo con la Testa di s. Giovanni nel bacile. Sono evidenti i contatti da tempo per la confraternita di S. Sebastiano a Rimini una tavola con S. Sebastiano affiancato da s. Rocco e s. Vincenzo Ferreri; secondo il ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] . Vincenzo, ed a Reggio per l'Oratorio di S. Carlo eseguito nel 1666 da Gerolamo Beltrami.
Ancora un'altra opera, ma questa fuori del ducato, è il disegno per l'altare maggiore di S. Giovanni Evangelista a Parma, di una pausata semplicità, arricchita ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] da lui fornito alla realizzazione della celebre mappa di Napoli dovuta a Giovanni Carafa, duca di Noia. La mappa, non terminata alla morte del Carafa, fu completata da Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, con correzioni e aggiunte del C. e ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] si deduce ch'egli ebbe un primo pagamento parziale dalla Confraternita di S. Giovanni della Morte il 6 aprile 1468. Il pagamento più cospicuo dal convento di S. Vincenzo e ne arricchì la Galleria estense.
Da questo dipinto spira un senso di solenne ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] risorsa gli consentì nel 1818 di mantenersi per un anno presso lo studio diVincenzo Camuccini.
Già nel 1816 il dalla lettera da lui inviata, il 5 giugno 1847, al marchese Giovanni Eroli ed edita in G. Eroli, Miscellanea storica narnese, Narni 1858 ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...]
Il Crocifisso poggia su di una tela che raffigura La Maddalena, la Madonna e S. Giovanni Evangelista ai piedi della croce realizzò la vasta decorazione marmorea per il cappellone di S. Vincenzo nella chiesa di S. Caterina a Formiello (Napoli), ove le ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] ignota) che Sacchi nell'Ottocento vide nel coro di S. Giovanni in Canale.
Grazie ai successi ottenuti nel decennio precedente 52). Sempre nel 1608 firmò l'Annunciazione, oggi in S. Vincenzo, ma proveniente, come la perduta Natività, da S. Giorgio ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] opera dello scultore, è più frequentemente assegnato a Vincenzo Onofri. Questo suggerimento, insieme con i pagamenti, principale è senza dubbio la statua del S. Giovanni Battista.
L'opera di solito apprezzata dagli studiosi, ad eccezione del Bottari ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...