MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] documento coevo la pala di Domenico Ghirlandaio e bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. il M. a sposare, a soli dieci anni, Violante, figlia diGiovanni (II) Bentivoglio. Il 5 febbr. 1485, a Bologna, furono ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] (come, ad esempio, Gli Amorosi Inganni, diVincenzo Belando, Parigi 1609, che però si richiama più contributi in V. Rossi, Una commedia diGiovanni Battista Della Porta ed un nuovo scenario, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] Giovanni Oporino nel 1548. Si tratta del più importante trattato di mitografia dopo la Genealogia deorum gentilium diGiovanni ispireranno anche i successivi trattati mitografici di Natale Conti e Vincenzo Cartari.
Tra l'operetta polemica e ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore diGiovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] : dal 1678 fu per un anno a Venezia, nella compagnia diVincenzo Grimani. La sua fama doveva essere già consolidata se nel 1681 sia invece il ritratto di Anna Elisabetta, figlia diGiovanni Battista e quindi nipote di Mezzettino, che recitò anch ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] il Cristo in croce nella seconda cappella a destra della chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio o la Madonna con Bambino, s. Lorenzo . anche suo fratello GiovanniBattista, anch'egli pittore. Figlio diGiovanni Battista fu Bartolomeo e a lui il D. lasciò ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] di nuove e si preoccupò di difendere i luoghi vicini alla capitale. I. era dunque sicura di poter fronteggiare la flotta diGiovanni Eleonora in un riquadro del celebre polittico di S. Vincenzo Ferrer nella chiesa di S. Pietro Martire, sembra evocare ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ordini e ebbe un futuro di esule antimediceo; Giovanni, che nel 1518 fece parte del corteo nuziale di Lorenzo di Piero de’ Medici; Benedetto, che cercò senza successo di impiantare un’attività commerciale a Lisbona; Vincenzo, morto infante nel 1502 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] ) sotto la guida del gesuita Vincenzo Colella. Destinato a Lecce per i corsi di teologia, per interessamento del padre Serubbi XXXIX (1927), pp. 596 s.; D. Scaramuzzi, Il pensiero diGiovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 157-185 ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 741, 916; 2, pp. 207-209; G.Castellani, Contributo di Gaetano Luigi Marini e diGiovanni Fantuzzi alla storia della soppressione dei gesuiti, in Archivum historicum societatis Iesu, XI(1942), pp. 103-105; F ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il monastero di S. Placido un paliotto d'argento, al prezzo di 400 onze, con dodici "campi" raffiguranti Storie della ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...