BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] ma anche le eredità degli zii Antonio e Vincenzo Buonvisi, rispettivamente di 46.763 e 40.875 scudi per ciascuno dote di 2.000 scudi, la cugina Lucrezia diGiovanni Buonvisi che nominò sua erede nel testamento, poi annullato, dell'8 febbraio di quell' ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] Vincenzodi Cosimo Riccardi l’anno 1732).
Molti degli amici frequentati da Peruzzi facevano capo anche ai vari circoli attivi a Firenze, presso i librai Anton Maria Piazzini e Giuseppe Rigacci, e soprattutto presso il caffè diGiovanni Manzuoli ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio diGiovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] , ibid. 1762, pp. 10, 146, 246; I.E. Hugford, Vita di A.D. G. pittor fiorentino, Firenze 1762; F. Moücke, Museo fiorentino, , Torino 1988, pp. 297 s.; S. Bellesi, Una vita inedita diVincenzo Dandini e appunti su A.D. G.…, in Paragone, XXXIX (1988), ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Bottigliero. Commissionato da Carlo Carafa di Moncalvo, questo monumento sepolcrale denso di decorazioni araldiche (tra cui la croce di Calatrava) fu realizzato anche grazie all'apporto diGiovanni Francesco, come risulta dai pagamenti effettuati ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] a fare sì che pochi mesi dopo, nel novembre 1564, Vincenzo Borghini facesse il suo nome e quello di altri due giovani scultori - Battista di Lorenzo e Giovanni Bandini - per realizzare le tre figure del monumento funebre al Buonarroti ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] a Firenze, tanto che la Signoria il 1 nov. 1423 scrisse ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a sapere che la donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova diGiovanni de' Pigli, e che si era aggregata a M. portandosi dietro "tres natos ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] diGiovanni, Gisleberto, monaco di S. Paolo, lo stesso Giovanni, tra i primi discepoli romani di Oddone (Vita..., l. II, c. 7, p. 66), che fu priore didi S. Maria in Canneto conteso probabilmente (Brienza, p. 46) dal monastero di S. Vincenzo al ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] a nunzio ordinario in Portogallo, datata 28 settembre, al posto diVincenzo Bichi. In quel periodo le relazioni tra il Portogallo e il momento non se ne fece nulla, date l'intransigenza diGiovanni V e l'aperta ostilità del Sacro Collegio nei riguardi ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] -1532), l'unico a perpetuare il ramo, Alvise (1472-1521), Vincenzo (morto a Tripoli nel 1499), Bernardo (1481-1519), Donata, sposa di Giacomo Gussoni da S. Vitale, Maria, sposa diGiovanni Venier, del ramo che diede i natali al doge Francesco (1554 ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, Giovanni Antonio Di (o De) Paoli, libraio prima alla Pace, a Tor Millina, e poi alla Sapienza, Vincenzo Castellano, Francesco Corbo, libraio in Parione all'insegna dell'Europa ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...